La finestra invernale aveva portato con sé aspettative. In dicembre la sensazione era che il Milan stesse cercando addirittura 4 o 5 profili e si era ipotizzato potessero arrivare a Milanello due centrali difensivi, un mediano, un esterno alto e una punta.
I primi giorni di gennaio in effetti avevano visto le ufficialità prima di Gabbia, poi di Terracciano. Quest’ultimo cercato e voluto perché prospetto interessante, giovane, capace di agire sia da terzino che da mediano.
La partenza poi di Krunic aveva fatto supporre che qualcos’altro in quella zona di campo potesse muoversi, anche perché Bennacer intanto aveva iniziato il ritiro con la sua Algeria per la coppa d’Africa. Ma nomi legati alla mediana non sono arrivati ai media.
Tanti invece son stati i giocatori accostati ai rossoneri tra centrali difensivi, terzini mancini e anche punte centrali. Alcuni peraltro importanti, con cartellini anche superiori ai 30 milioni, come Buongiorno del Torino o come David del Lille.
Chiaro che a livello offensivo la resa di Jovic ha bloccato la ricerca di un’altra punta. Le prestazioni di Theo da centrale prima e quelle di Gabbia poi, hanno anch’esse rallentato forse le ricerche prospettate nelle settimane precedenti. Rimane però quella discrepanza apparente tra intenzioni e azioni. Restando pochi giorni ci immaginiamo che poco cambierà e il sentiment è che qualche operazione in più fosse da fare. A metà febbraio ripartirà anche l’Europa League, la rosa è attrezzata?