L’addio di Tonali ha rappresentato un fulmine a ciel sereno nell’universo Milan, un pò come il licenziamento di Maldini e Massara. Una volta ufficializzato il tutto con il Newcastle, diventerà la cessione più remunerativa (80 milioni di euro) fatta dai rossoneri in tutta la loro storia, finora il record era detenuto da Kaka, venduto al Real Madrid per 68 milioni.

80 milioni sono tanti, e se reinvestiti bene potrebbero anche essere stata una manna dal cielo per il mercato. Una domanda però, in questo momento, sorge spontanea: chi saranno i due centrocampisti titolari di inizio campionato? Bennacer ne avrà per molto ancora, mentre Tonali non ci sarà. Un centrocampo completamente nuovo quindi, che però ancora deve prendere forma. Ci sono tante idee, tante voci, tanti nomi che circolano in questi giorni: Frattesi, Milinkovic-Savic, Loftus Cheek, e chi più ne ha più ne metta, ma nessuna trattativa in fase avanzata.

Con tutti questi grandi nomi però – spesso e volentieri – si tende ad accantonare altri giocatori che probabilmente nell’ambiente Milan riuscirebbero a far molto bene. Vediamo quali potrebbero essere i 4 possibili (e abbordabili) sostituti di Sandro Tonali, profili che non vengono tanto presi in considerazione, ma perfetti anche per il modo di giocare di Stefano Pioli. I nomi sono quelli Gravenberch (centrocampista in forza al Bayern Monaco), Ricci (Torino), Gabri Veiga (Celta Vigo) e Caqueret (Lione).

RYAN GRAVENBERCH

Ryan Gravenberch (classe 2002) viene da una stagione molto complicata per lui al Bayern Monaco. Arrivato in Baviera dall’Ajax la scorsa estate per 18 milioni e mezzo, l’olandese non ha mai trovato tanto spazio in campo, giocando solo 559 minuti in 24 partite, un pò poco. Prima però di arrivare in Germania, era il regista dell’Ajax: dotato di un buon dribbling (soprattutto davanti alla difesa, pericolosi ma quasi sempre riusciti), un pò atipico visto il suo metro e novanta di altezza, ma comunque molto elegante. La sua valutazione di mercato è di 30 milioni di euro, ma chissà che i bavaresi – dopo una stagione così anonima – non lo lascino partire in prestito.

SAMUELE RICCI

Non poteva non mancare almeno un nome italiano tra questi quattro, ed è proprio quello di Samuele Ricci, classe 2001. Specializzato nel ruolo di mediano, si adatterebbe alla grande nell’idea di Pioli, a cui piace giocare con due mediani puri a centrocampo. Attualmente il giocatore è di proprietà del Torino, e il suo valore di mercato si aggira intorno ai 20 milioni di euro. I numeri di quest’anno non sono stati entusiasmanti, ma le qualità del giocatore sono indiscutibili, e i numeri in questo caso, lasciano il tempo che trovano. Al Milan potrebbe trovare finalmente la sua realtà, e perché no, magari esplodere definitivamente.

GABRI VEIGA

Gabri Veiga non fa certamente parte di quelli che “non vengono presi in considerazione“, ma è da inserire nella categoria “nessuna voce di mercato lo ricollega al Milan“. Ha 21 anni compiuti e si sta affermando sempre più nel calcio spagnolo, attirando a sé gli occhi di tutta Europa, soprattutto, per quanto riguarda le italiane, del Napoli. La giovane età non gli ha impedito di segnare 11 gol e fornire 4 assist in questa edizione appena conclusa de LaLiga. Il centrocampista spagnolo ha un contratto con il Celta Vigo fino al 2026, ma la sua via di uscita sarebbe il pagamento della clausola rescissoria, a quanto ammonta? 40 milioni di euro.

MAXENCE CAQUERET

Si torna sempre dove si è stati bene, e per questo motivo il focus si sposta nuovamente in Francia. Grandi acquisti sono stati fatti in Francia, Maignan e Kalulu su tutti, senza poi considerare i calciatori francesi arrivati da altre squadre. Qualche timida voce di mercato lo aveva accostato al Milan già verso la fine della stagione 2022, ma poi più niente. Si tratta di Maxence Caqueret, centrocampista classe 2000 del Lione. Anche lui rientra tra i giocatori con statistiche “basse“, ma che bisogna vedere in campo per capire realmente il suo valore e il suo lavoro. Non è il suo ruolo naturale, ma adora giocare da mediano, è forte fisicamente, ma anche veloce e dotato di piedi rapidi, con ancora tanti margini di miglioramento. Il suo valore stimato è di 25 milioni, fresco di rinnovo contrattuale con l’OL, avvenuto nell’estate 2022.

Vedremo se la dirigenza rossonera alla fine deciderà di puntare su uno dei nostri “suggerimenti“, fatto sta che dopo una cessione del genere devono arrivare almeno due giocatori importanti per quel ruolo. Le idee ci sono, ora servono i fatti.