La Gazzetta dello Sport dedica oggi una pagina alla figura di Daniel Maldini in vista del derby di sabato. Il giovane rossonero, che ha già assaggiato il campo nelle prime sfide stagionali, sarà uno dei jolly a disposizione di Stefano Pioli a partita in corso. Per Daniel sarebbe l’esordio in un derby, dato che nell’ultimo fu convocato ma non subentrò. Un debutto che si inserisce a metà nella dinastia dei Maldini.
Paolo, suo padre, debuttò nel suo primo derby all’età di 17 anni, mentre Cesare, suo nonno, debuttò all’età di 22. Per il diciannovenne non sarà facile subentrare nemmeno questa volta. La concorrenza, infatti, si è fatta ancora più agguerrita dopo gli arrivi di Hauge e Brahim Diaz. La probabile assenza di Rebic potrebbe giovarne per trovare spazio a gara in corso, siccome sulle fasce della trequarti si giocheranno il posto Castillejo, Saelemaekers, Diaz e Leao. Ciononostante Maldini può giocarsi la carta degli allenamenti a Milanello.
Il giovane rossonero ha partecipato a tutte le sessioni di allenamento mentre i nazionali erano via, con la possibilità di lavorare a stretto contatto con Zlatan Ibrahimovic. Non è detto che Pioli gli dia l’opportunità nonostante il traffico offensivo. Però “il derby insegna che per i predestinati c’è sempre posto, anche quando meno te lo aspetti”.