Il malumore della piazza ha fatto breccia a Casa Milan: l’ipotesi Julen Lopetegui è definitivamente naufragata. Scrive questo la Gazzetta dello Sport stamani in edicola, dopo che nei giorni scorsi proprio la Rosea era stata molto netta sulla scelta rossonera del tecnico spagnolo. Era il prescelto, con i primi contatti che risalivano a dicembre. Negli ultimi giorni era stata definita una bozza di contratto triennale a 4 milioni a stagione. Tutto sfumato. Il club, scrive il quotidiano, non si farà imporre altre scelte, ma rispetta i sentimenti dei tifosi e la loro posizione così dura non poteva essere inascoltata.
Ora le riflessioni passano sugli altri profili in lista. La prima alternativa era ed è Paulo Fonseca, allenatore del Lille in scadenza a giugno, su cui il Milan si è mosso da tempo con contatti e dialoghi ripetuti. Un profilo internazionale che conosce già la Serie A, un aspetto non secondario nella decisione finale. Attenzione: è seguito anche dal Marsiglia. L’altro nome forte, valutato con grande attenzione negli ultimi giorni, è quello di Roberto De Zerbi. Il profilo intriga per lo stile di gioco e per la capacità di lavorare con i giovani. Il suo nome scalda e non poco i tifosi, senz’altro più del collega portoghese.
Per l’attuale tecnico del Brighton sono in corso riflessioni anche di natura economica perché è blindato da una clausola di 14/15 milioni di euro. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club inglese potrebbe essere disponibile ad ascoltare proposte alternative poiché punta a monetizzare. L’outsider ad oggi è Mark Van Bommel: a giugno saluterà l’Anversa e conosce bene Zlatan Ibrahimovic, oltre che l’ambiente rossonero.