Va al Milan lo scontro diretto contro la Lazio, il primo dei tre big match di questa trentatreesima giornata di Serie A. I rossoneri conquistano tre punti importantissimi, grazie ad una partenza sprint: i gol di Bennacer e Theo Hernandez nella prima mezz’ora di partita valgono il 2-0 che fa salire i rossoneri a quota 61 punti.
Milan-Lazio, primo tempo
Dopo il corposo turnover della sfida contro la Cremonese, Pioli ritorna ad affidarsi ai titolarissimi, eccezion fatta per Brahim Diaz: al suo posto il tecnico rossonero preferisce Messias. Anche Sarri con l’undici migliore, visto che Zaccagni – dato in dubbio alla vigilia – è regolarmente al suo posto a completare l’attacco insieme a Felipe Anderson ed Immobile. La prima occasione è per il Milan, al minuto 8: Leao sgasa sulla sinistra, salta Marusic ma si allunga troppo il pallone e Provedel esce su suoi piedi. Dopo lo scatto, però, la preoccupazione: Leao si tocca l’adduttore e viene sostituito da Saelemaekers. Poco dopo il quarto d’ora, chance per Giroud, che sul cross di Theo Hernandez gira di sinistra mandando alto. La Lazio batte la rimessa dal fondo, Provedel serve corto Marcos Antonio, ma Ismael Bennacer va in pressione, gli ruba il pallone, scambia con Giroud e davanti allo stesso Provedel non sbaglia. Poco prima della mezz’ora, arriva anche il raddoppio: azione devastante di Theo Hernandez, che parte dalla sua metà campo, brucia un paio di avversari e, appena arrivato al limite dell’area, lascia partire un sinistro che, complice una leggera deviazione di Romagnoli, supera Provedel. La Lazio prova a reagire con un’azione di Zaccagni, che si accentra e calcia con il destro, trovando l’opposizione di Kjaer. Il Milan chiude in avanti la prima frazione: nel primo dei due minuti di recupero, su un corner di Tonali, la palla arriva a Theo, che calcia con il sinistro ma viene murato. Si va, così, al riposo, con il Milan avanti 2-0.
Milan-Lazio, secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi, ci sono due novità nel Milan, entrambe in difesa: dentro Kalulu e Thiaw per Kjaer e l’ammonito Calabria. Parte forte il Diavolo, con Bennacer che riceve da Krunic, prova il mancino dal limite ma la palla non gira abbastanza. Al decimo, Sarri prova a dare una svolta ai suoi, operando due cambi: dentro Lazzari e Pedro, fuori Marusic e Zaccagni. Dieci minuti dopo, angolo dalla destra, Thiaw svetta più in alto di tutti ma di testa manda alto di poco. Al minuto 68, girandola di cambi: nel Milan dentro Rebic per Giroud, nella Lazio Pellegrini e Basic per Hysaj e Milinkovic-Savic. La partita si gioca su ritmi più bassi rispetto al primo tempo, con il Milan che tiene il possesso palla per difendere il doppio vantaggio. A dieci dalla fine, Pioli concede riposo anche Theo Hernandez, inserendo Ballo-Tourè. Al minuto 87, la prima vera occasione del match per la Lazio: imbucata di Luis Alberto per Pellegrini, che da posizione defilata colpisce solo l’esterno della rete. Subito dopo, Thiaw viene ammonito per un intervento su Cancellieri: era diffidato e salterà la prossima sfida in casa dello Spezia. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero, azione di Pedro, che poi serve Basic, ma il centrocampista cicca il pallone da ottima posizione. Il Milan, dunque, trova tre punti fondamentali nella corsa al piazzamento europeo e si proietta alla semifinale di andata in Champions contro l’Inter.