Da qualche settimana rimbalza dalla Turchia la notizia dell’interessamento del Fenerbahce per Rade Krunic. Qualche giorno fa qualcuno ha ipotizzato fossero state voci ad hoc per un ritocco dell’ingaggio, ma oggi pare che il club turco abbia bussato di nuovo.

A questo punto viene da pensare che sia tutto piuttosto concreto e che non sarà facile respingere nuovamente i turchi, a meno che non vi sia stato in gran segreto un incontro tra Milan, entourage del giocatore e Krunic stesso, con tanto di firma a Casa Milan.

La sensazione è che si sia entrati in una fase di stallo critica. Se è vero, come pare, che Pioli sia più coinvolto nelle scelte di mercato, questa trattativa ne sarà un’ulteriore prova. Sappiamo quanto il mister consideri Rade, ma sappiamo anche quanto serva un giocatore già pronto a far il vertice basso delle mediana a 3.

Fin qui l’ha fatto spesso proprio Krunic in questo precampionato, ma pensare che la società abbia speso così tanto per rifondare un intero reparto e finire per aver un titolare adattato che altri non è che il jolly delle scorse stagioni, come predetto in altre circostanze, non è il massimo.

L’escamotage dunque lo offre Krunic stesso, magari facendo incassare al Diavolo una cifra oltre i 10 milioni di euro che consentirebbe di tornare sul mercato e ingaggiare un calciatore più adatto a ruolo e modulo.

Sembrano tutti remare in questa direzione a parte l’allenatore. Su questo tema Pioli si gioca molto dal punto di vista tattico e soprattutto di credibilità in società. Se terrà il punto per bloccare la cessione del numero 33, poi dovrà dimostrare sul campo di aver fatto la scelta giusta. Probabilmente subito dopo Ferragosto ne sapremo di più.