Il capitolo rinnovi in casa Milan questa estate sembra essere un tema abbastanza scottante. Dopo il rinnovo di Davide Calabria, la prossima mossa della dirigenza rossonera sarà rinnovare il contratto del vero trascinatore della scorsa stagione: Franck Kessie. L’ivoriano vedrà scadere il suo accordo con la società rossonera la prossima estate e tutta la dirigenza vorrebbe scongiurare un Donnarumma bis.
FRANCK KESSIE, IL TRASCINATORE DEL CENTROCAMPO ROSSONERO
“Il Presidente” come da tutti ribattezzato è il vero leader del centrocampo rossonero e nessuno a Casa Milan immagina un Diavolo senza la sua presenza nella prossima stagione. Grazie anche, e soprattutto alle sue prestazioni i rossoneri sono riusciti a qualificarsi alla prossima Champions League. I due rigori segnati dall’ivoriano nella trasferta di Bergamo hanno ridato enfasi e prestigio a una società che da troppo tempo non si presentava alla porta principale dell’Europa che conta.
E proprio dal numero 79 il Milan dovrà ripartire se vorrà puntare a compiere quel decisivo passo per affermarsi tra i top club europei. La conferma di Franck Kessie e il rinnovo del suo contratto sarebbe anche un segnale molto forte, in virtù di quanto accaduto in questa ultima stagione e con il suo epilogo finale. Maldini e Massara hanno già vissuto sulla loro pelle cosa volesse dire avere dei giocatori all’ultimo anno di contratto e gli addii di Donnarumma e Calhanoglu sono una storia da non ripetere mai più.
LA VOGLIA DI RINNOVO E UN DONNARUMMA BIS DA SCONGIURARE
A differenza dell’ex numero 99, Kessie sembra volersi legare definitivamente al Diavolo. Il perno del centrocampo di Stefano Pioli è molto attaccato ai colori rossoneri e ha voglia di continuare a essere protagonista ancora in Italia e in Europa. Chi sembra ostacolare la trattativa è George Atangana, procuratore del giocatore, forse alla ricerca del miglior accordo economico possibile per il suo assistito. Una storia vista e rivista con Mino Raiola e Gianluigi Donnarumma. Il portiere titolare della Nazionale Italiana (impegnata questa sera nella finale dell’Europeo contro l’Inghilterra) si è affidato totalmente al suo procuratore.
Non è infatti un mistero che Raiola avesse una sorta di “forza” sul giocatore tale da decidere quasi in autonomia la destinazione futura del portiere prossimo a firmare un ricco contratto con il PSG. Come emerso da un retroscena della Gazzetta dello Sport fu lo stesso giocatore a esprimere un concetto che quasi tutti a Milanello conoscevano bene: “Faccio quello che dice Mino”. La dirigenza rossonera si è dovuta scontrare con la sudditanza dell’ex portiere milanista nei confronti del suo procuratore e spera di non trovarsi difronte allo stesso caso con Kessie e Atangana. Ad ogni modo la vicenda dovrebbe concludersi nel migliore dei modi con il numero 79 pronto a firmare un contratto a cifre decisamente più alte rispetto alle attuali.