Milan sempre più in fiducia e pieno di entusiasmo. Domani andrà ad affrontare una Juventus in fase di ripresa dopo il k.o pesante contro la Fiorentina, e lo farà con un Leao in crescita e sempre più determinante da vice Ibra. Cinque gol all’attivo per il classe 99 tra campionato e coppa e tutti senza lo svedese in campo. Se da una parte c’è un portoghese in rampa di lancio, dall’altra c’è un fuoriclasse con 758 reti in partite ufficiali, Cristiano Ronaldo. Un fattore molto importante che differenzia Milan e Juvenus quest’anno è che la squadra rossonera ha saputo vincere e convincere anche senza Ibra, mentre gli uomini di Pirlo hanno fatto molta fatica senza il loro numero 7.
L’edizione odierna del Corriere della Sera si sofferma su quanto entusiasmo ci sia all’interno dell’ambiente milanista. Nessun malumore e nessuna polemica, ognuno quando gioca dà il massimo, anche chi subentra. Non è di certo un caso che uno come Conti, contro il Benevento, alla seconda presenza stagionale, fa una chiusura che vale come un gol. Il merito di tutto ciò va a tutti, a partire dai dirigenti fino ad arrivare ad Ibra, i singoli calciatori e Pioli che ha dato un’impronta tattica ben delineata facendo rendere tutti al meglio delle loro possibilità. La sfida della Befana contro la Juventus sarà molto importante si, ma non decisiva per le sorti della squadra.