Tredicesima vigilia di campionato (dodicesima per i rossoneri), la prima dopo la sosta di novembre. Domani a San Siro c’è Milan-Juventus (ore 18.00), match valido per la tredicesima giornata di Serie A. I rossoneri sono reduci dal deludente pareggio sul campo del Cagliari (3-3), mentre i bianconeri di Thiago Motta dalla vittoria nel derby contro il Torino (2-2).
Paulo Fonseca parlerà nella consueta conferenza stampa, prevista per le ore 14.15 dalla sala stampa del centro sportivo di Milanello. Come di consueto, MilanPress.it garantisce la diretta testuale sia sul sito che sul profilo X: segui con noi la conferenza del mister!
CONFERENZA STAMPA FONSECA LIVE
“Mercato? Penso che abbiamo molte soluzioni in rosa. Bennacer è un giocatore che può e deve fare la posizione di Fofana. Questa settimana stavo parlando con il mio staff di possibili soluzioni al posto di Fofana: Loftus e Musah sono delle soluzioni fino al rientro di Bennacer. È vero che Theo è l’unico terzino sinistro, ma devo dire che ho fiducia in Bartesaghi, può essere un giocatore che può aiutare la squadra. Non abbiamo avuto spazio e momento per averlo con noi. È un giocatore che mi piace molto, può giocare con noi. Camarda, Bartesaghi e Zeroli hanno meno difficoltà con noi che in Serie C. Qui hanno più spazi, il gioco è meno fisico. Serve tempo per far crescere i giocatori in questo contesto. Il mercato di gennaio in Italia non è facile, e non è facile adattarsi velocemente. Penso solo ai giocatori che abbiamo qui. Bennacer per me può essere un’importante alternativa a Fofana”.
“Loftus-Cheek? Tutti hanno giocato e avuto opportunità. Io sono contento di lui, penso che lui all’inizio ha avuto difficoltà, è un giocatore di transizione più che di spazi. Ma lui è cresciuto tanto, la partita contro il Napoli ha fatto bene. Avere Reijnders e Pulisic in un buon momento rende le cose “difficili”. Lui deve tenersi pronto, lui giocherà tanto. Lui lavora sempre bene, è sempre pronto per giocare”.
“Sento che piano piano stiamo migliorando, stiamo seguendo il nostro cammino per essere una squadra più forte”.
“Abbiamo bisogno di vincere diverse partite di seguito, è fondamentale per noi. Abbiamo questa capacità, se vogliamo recuperare i punti persi dobbiamo farlo per avere la possibilità di lottare allo scudetto”.
“Problema di testa i punti persi con le piccole? Quando dopo il Real ho detto che sarebbe stato più difficile vincere col Cagliari non l’ho detto perché sono pazzo, ma perché volevo trasmettere un messaggio. Io so che questa squadra si rilassa con le piccole, non volevo succedesse col Cagliari. Questa è una cosa che succede spesso a chi gioca in Champions, è difficile avere sempre la stessa motivazione, ma dobbiamo lottare per cambiare”.
“Leao? Capisco quello che dice sul fatto di essere più egoista. Penso che voglia dire di essere più decisivo, sono d’accordo con lui. Penso che Rafa può essere più decisivo”.
“Penso che la differenza tra la migliore squadra e la peggiore in Italia non sia evidente come in Spagna è in Francia. Ogni squadra vorrà fare punti fino a fine stagione”.
“Dobbiamo fare attenzione a quelle che sono le caratteristiche della Juventus, ma non sarà niente di nuovo. La Juve mi piace molto, è totalmente diversa rispetto all’anno scorso. Penso che i giocatori più pericolosi sonno gli esterni”.
“Non siamo una squadra molto aggressiva quando difendiamo, nei duelli e nei recuperi, questo riguarda anche le caratteristiche dei giocatori. Stiamo lavorando per migliorare questo, nell’uno contro uno. Gabbia? Sta bene, si è allenato con noi questi giorni ed è pronto per giocare”.
“Stanchezza mentale di Theo? Si, ho parlato con lui. Non penso sia stanchezza mentale, è una questione di adattamento come ho detto. Non voglio parlare ciò che dice Deschamps”.
“Sono d’accordo con Zlatan, serve equilibrio. Noi abbiamo fatto bene anche contro le migliori squadre, e se possiamo fare questo è perché la squadra ha le capacità. Credo sia tutta una questione di concentrazione a atteggiamento. È come percepiamo la squadra più piccola, ci stiamo lavorando. Parliamo tante volte dei difensori, ma la colpa non è solo dei difensori: è un problema della squadra ma soprattutto mentale e di concentrazione”.
“Jovic non sta bene, ci sarà Camarda con noi. Theo? È un grandissimo calciatore, il miglior terzino sinistro al mondo per me. La sua difficoltà credo nasca da una questione di adattamento. Ho visto questa settimana Theo più motivato che mai, per me questo è importante”.
“Problema difensivo? Resta un nostro problema, è ovvio. Ho avuto la fortuna, in questa sosta, di lavorare con quasi tutti i difensori esclusi Theo e Pavlovic. Ci abbiamo lavorato ogni giorno, possiamo migliorare”.
“Fare tre gol a Madrid e a Cagliari è un buon segnale offensivamente. Noi siamo tutti importanti, ciò che è importante è la squadra. Poi penso che se la squadra sta bene anche i giocatori singoli staranno meglio. Sappiamo che la Juventus è la squadra che ha subito meno gol, la più forte in difesa. Sarà difficile senza dubbio. Sarà una partita diversa rispetto a quella contro il Real Madrid. Onestamente, penso che oggi la Juve sia difensivamente più forte del Real, non è una critica per il Madrid”.
“È importante avere Rafa e Morata in un buon momento. Sono decisivi e possono fare la differenza. Abbiamo bisogno del miglior Leao e del miglior Morata per affrontare queste partite: mi aspetto che domani possano dimostrare quanto li vedo motivati in allenamento”.
“Perché la differenza nei big match dalle altre partite? Credo sia un discorso di motivazione. Contro Inter o Real è facile essere motivati, più difficile avere la stessa motivazione a Cagliari. Stiamo lavorando su questo. Pressione? C’è sempre, siamo nel Milan e ogni giorno c”è pressione, ma è giusto che sia così”.
“Questa partita non sarà decisiva ma importante, come tutte le altre. È una partita diversa, ma io sono sempre positivo e penso che possiamo vincere. Noi siamo il Milan, abbiamo rispetto per la Juve ma non abbiamo paura. Vogliamo vincere domani”.
“Incontro son Sinner? Di lui mi piace la concentrazione, è impressionante perché non sbaglia mai. Si, mi piacerebbe avere uno come lui ovviamente in squadra (ride, ndr)”.
“La Juventus si adatta ai giocatori che ha. Non so se giocherà Weah, un giocatore che conosco bene. Lui è diverso da Vlahovic, è veloce e dà profondità. Magari dovremo fare attenzione ai movimenti in profondità di Weah piuttosto che ai suoi appoggi”.