In un calcio dove i valori sono mutati, dove il romanticismo è sempre più sostituito dal business, una ventata d’aria fresca sono stati il rinnovo di Davide Calabria e la permanenza di Sandro Tonali. Da un lato la veloce trattativa per prolungare il contratto a quello che oramai è diventato a tutti gli effetti un capitano, dall’altra la scelta del numero 8 di rinunciare ad una parte di ingaggio pur di restare in rossonero.
Due rossoneri, due milanisti, due italiani: un simbolo di questo Milan della rinascita. A loro si aggiunge in squadra anche Matteo Gabbia, ancora giovane e, nonostante il poco spazio trovato finora, incarna perfettamente i valori di quel calcio passato. E se a questi dovesse aggiungersi anche Andrea Belotti…
Il calcio della passione e dei sogni
Il Gallo ed il Milan, una storia che parte da lontano, dal 2017 quando Urbano Cairo chiese ben 100 milioni per vendere il suo top player. Un matrimonio che non si fece e tutto il resto è storia. 4 anni dopo il Torino si trova il suo capitano in scadenza, voglioso di fare una nuova esperienza, magari nel club di cui era tifoso.
Lui, che in Nazionale si gioca il posto con l’amico Ciro Immobile, andrebbe ad aggiungersi alla colonia di Azzurri rossoneri insieme ai già citati e a Romagnoli e Florenzi. Con loro anche Daniel Maldini, un tassello del Milan italiano che verrà.
Vi lasciamo con dei numeri per capire la caratura dell’attaccante: 26, 10, 15, 16, 13. Sono i gol nelle ultime 5 stagioni di Serie A: reti che farebbero comodo ad un Milan che, al momento, gioca con Rebic come unico terminale offensivo in attesa dei rientri di Ibrahimovic e Giroud.