L’addio di Ibrahimovic e Maldini a distanza di poche ore ha lasciato nei tifosi del Milan una grande amarezza ed un senso di vuoto. Due figure carismatiche, che incarnano tutto quello che un calciatore deve avere ed essere, venute meno in una squadra che si affidava molto sia all’uno che all’altro.
Se l’addio di Maldini è irrevocabile, con tanto di comunicato di licenziamento da parte di Gerry Cardinale, quello di Ibrahimovic è solo al calcio (“non a voi” ha aggiunto nel suo discorso a San Siro, ndr) e potrebbe prendere quota un’ipotesi anche solo tempo fa alquanto remota.
Proprio il “non a voi” pronunciato da Zlatan durante il suo discorso farebbe ben sperare i tifosi per vedere Ibra in società con un ruolo ben diverso da quello di Maldini ma che andrebbe a sostituire nel migliore dei modi. Insomma pochi poteri ma tanta, tanta responsabilità in quello che sarebbe un ruolo da collante tra dirigenza e squadra. Solo una suggestione o qualcosa di più?