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La volata di fine anno: Milan e Inter in 5 aspetti

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza in 5 aspetti la volata di fine anno tra Milan e Inter. Le due squadre sono in testa alla classifica di Serie A e sono divise da un punto. Era da 28 anni che dopo 12 partite le due milanesi non si trovavano nelle prime due posizioni.

L’ATTACCO: il Milan inizia a sentire l’assenza di Ibrahimovic, anche se continua a mantenere una media di due gol a partita. Sono 11 i giocatori andati in gol dopo 12 partite, numeri indicativi. Ciò che spaventa è la difficoltà realizzativa degli attaccanti. Nelle 4 gare senza lo svedese, gli 8 gol segnati provengono 7 volte da centrocampisti o difensori (l’unica eccezione Castillejo contro la Samp). La rete di Calabria contro il Genoa è stata la prima da fuori area, i rossoneri sanno arrivare in porta. L’Inter ha realizzato 30 gol in Serie A, 3 in più del Diavolo. Decisivo Lukaku, 10 gol in stagione per lui e capace di aprire tutte le difese. 5 gol per Lautaro e 3 per D’Ambrosio e Hakimi, esterni di centrocampo.

GLI INFORTUNI: il Milan ha fuori Ibrahimovic, Kjaer, Bennacer, Gabbia e Theo Hernandez. L’infermeria è di tutto rispetto, peccato che ci sarebbe bisogno di loro in campo. Contro il Sassuolo solo Theo Hernandez è sicuro di tornare in campo. Problemi in attacco per l’Inter, che ha le due alternative offensive fuori, Sanchez e Pinamonti (puntano a rientrare ad inizio 2021). Recupero importante quello di Vidal, anche Brozovic potrebbe farcela per lo Spezia, prossima gara nel weekend.

LA ROSA: i due portieri si stanno rivelando fondamentali. Al Milan mancano un difensore centrale, un interno di centrocampo ed un vice-Ibra, vedremo a gennaio come si muoverà la società. All’Inter manca un centrocampista di quantità ed un vice-Lukaku. A gennaio si muoveranno, quasi sicuramente, sia Eriksen che Nainggolan.

L’ATTEGGIAMENTO: gli ultimi risultati dimostrano una mentalità importante acquisita per il Milan, che, nonostante le difficoltà, è riuscito sempre a rimettere in piedi la situazione. I rossoneri propongono calcio senza paura, pressando alto e tentando il recupero palla alto. L’Inter è tornata al 3-5-2 solido ed è tornata a vincere, anche soffrendo, dato non da poco per chi vuole puntare allo scudetto.

IL CALENDARIO: il Milan chiuderà l’anno contro Sassuolo e Lazio, due sfide complicate. Lo saranno ancor di più viste le ultime uscite, ci sarà da riporre molta più attenzione di quella vista contro Parma e Genoa. L’Inter ha lo Spezia ed il Verona. La prima è da vincere per forza di cose, la seconda nasconde diverse insidie, perché la squadra di Juric è molto pericolosa. Con l’anno nuovo poi, arriveranno le sfide contro Crotone e Sampdoria. Un calendario che favorisce i nerazzurri.

Derby della Madonnina – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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