É cominciata la settimana più importante dell’anno. No, non per il Festival di Sanremo, ma per quello di San Siro. Sabato è il giorno del tanto atteso derby di Milano. Inter e Milan pronte a darsi battaglia in una stracittadina che promette spettacolo. Come sempre. L’Inter di Simone Inzaghi per confermare quanto di buono fatto finora e mettere un’ipoteca sul ventesimo tricolore, quello della seconda stella. Il Milan di Stefano Pioli per riscattare gli ultimi risultati e per non perdere definitivamente il treno scudetto.

DA UN -7 ALL’ALTRO: IL MONDO DI INTER E MILAN SI É CAPOVOLTO

All’andata – tre mesi fa – era tutta un’altra storia. I punti di distacco tra Milan e Inter erano 7 ma a favore dei rossoneri. Adesso la situazione si è letteralmente rovesciata. La capolista Inter viaggia spedita con 53 punti ed una partita in meno, il Milan invece ha rallentato la sua corsa e si attesta a 49. Vincendo il recupero contro il Bologna, Simone Inzaghi avrebbe gli stessi 7 punti di vantaggio che Pioli aveva a novembre. Vien da sé che questa per il Milan è l’ultima chiamata per il treno scudetto. Non perdere ulteriore terreno sarebbe fondamentale in ottica campionato per tentare un assalto disperato.

Un dentro o fuori categorico per i rossoneri che, archiviato il mercato da non protagonisti, dovranno fare il doppio del proprio meglio per cercare di coprire le lacune lasciate dalla mancata campagna acquisti che avrebbe aiutato e non poco. Una corsa scudetto – che potrebbe diventare Champions – che avrà bisogno dei migliori interpreti per non veder rallentato ancora una volta il passo.

IL DERBY DEL RISCATTO

Un riscatto che il Milan cerca nei suoi uomini migliori. Davanti all’ex compagno di reparto Calhanoglu, Brahim Diaz dovrà rialzare la testa. Sono proprio sulla trequarti i problemi principali per Stefano Pioli che dovrà cercare la soluzione e sperare in uno scatto d’orgoglio da parte dello spagnolo. Il netto calo fisico e di rendimento è evidente. Il gol manca da settembre ma anche le giocate sembrano non arrivare. La poca fantasia là davanti ha penalizzato il Milan sia contro lo Spezia che contro la Juventus.

Un altro giocatore da cui ci si aspetta tanto, o perlomeno una fine dignitosa, è Franck Kessie. I problemi legati alla sua situazione contrattuale sono ben noti a tutti ed il futuro in rossonero è sempre meno scontato. Pioli starebbe pensando di riproporlo sulla trequarti come nella sua ultima gara in rossonero contro l’Empoli che gli ha portato un’ottima prestazione e una doppietta.

Il rovescio della medaglia si chiama Rafael Leao. Il portoghese da quando è tornato dall’infortunio sta letteralmente volando ed è praticamente l’uomo e l’arma in più di Pioli per il suo Milan. L’altra carta da giocare – specie adesso che siamo entrati nel girone di ritorno – è Ante Rebic. Prima di tornare in qualche scampolo di partita, l’ultima apparizione era proprio nel derby di novembre, dove in quella mezz’ora abbondante aveva dato segni di vita per poi infortunarsi di nuovo e continuare la sua tribolata stagione. Il tutto in attesa di buone nuove da Tomori e Ibrahimovic: Pioli conta in un riscatto dei suoi ragazzi per prendere al volo il treno scudetto. Ci riuscirà?