L’Inter può festeggiare la seconda stella a San Siro, in un derby, in casa del Milan. “Il peggior incubo possibile” scrive la Gazzetta dello Sport che oggi fa riferimento a questa possibilità nel pezzo di approfondimento sui colori rossoneri.
“Tutto, ma non lì. Non loro, non quel giorno“, è questo il paradosso del tifoso milanista: augurarsi che l’Inter vinca lo scudetto prima o che lo faccia dopo quella stracittadina, in programma il 21 aprile, a 6 giornate dalla fine del campionato. Il vantaggio nerazzurro è attualmente di 15 punti sulla Juventus e 16 sul Milan: qualora rimanesse identico e i bianconeri perdessero anche solo un punto dagli uomini di Simone Inzaghi, i ragazzi di Stefano Pioli entrerebbero in campo sapendo di dover vincere.
Dopo i 5 derby persi nell’anno solare 2023, sarebbe il colpo di grazia finale per i colori rossoneri. Ieri il Milan ha aperto la vendita per gli abbonati al Secondo Anello Verde, quello della Curva Nord nerazzurra, i quali possono acquistare un biglietto in un altro settore. I biglietti a disposizione dell’Inter saranno circa 7.500, ma ce la possibilità che l’arrivo alla vendita libera permetta ad altri tifosi nerazzurri di inserirsi. Per questo motivo l’obiettivo del club rossonero è quello di esaurire precedentemente la disponibilità nelle restanti zone dello stadio. Non esiste nella Serie A moderna un precedente di questo tipo in una stracittadina da 75mila spettatori, mentre in Spagna è successo a maggio quando il Barcellona conquistò la Liga sul campo dell’Espanyol.
![Inter-Milan: Davide Frattesi, Denzel Dumfries, Rafael Leao, Theo Hernandez e l'arbitro Simone Sozza (Photo Credit: Agenzia Fotogramma) Inter-Milan: Davide Frattesi, Denzel Dumfries, Rafael Leao, Theo Hernandez e l'arbitro Simone Sozza (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2023/09/Inter-Milan-Davide-Frattesi-Denzel-Dumfries-Rafael-Leao-Theo-Hernandez-e-larbitro-Simone-Sozza.jpg)