Una serata in cui è andato tutto male, dal primo all’ultimo minuto. Quello visto ieri contro l’Atalanta è stato un Milan irriconoscibile, tornato per una sera agli anni bui. Impossibile trovare un singolo colpevole: male la difesa, sterile l’attacco, sbagliata la scelta di Meite trequartista. Come evidenzia questa mattina Il Corriere della Sera, l’unica consolazione è il mantenimento del primo posto solitario in classifica, e la conquista del simbolico titolo di campione d’inverno conquistato dopo dieci anni grazie al pareggio dell’Inter ad Udine.
Ora bisogna restare tutto in fretta perché tra sessanta ore ci sarà il derby di Coppa Italia, una gara che ora assume un valore ancora più importante. Lì si capirà se la seconda sconfitta nelle ultime quattro partite di Serie A sia stata nulla più che serata no o un campanello d’allarme.