Quelli trascorsi dalla trasferta di Napoli sono stati giorni di grandi cambiamenti in casa Milan. Innanzitutto, il primato dei rossoneri a discapito dell’Inter, che frenando in casa del Torino è scivolata a quattro punti dalla squadra di Pioli e che quindi nonostante il match da recuperare con il Bologna rimane virtualmente secondo. In secondo luogo, la trasformazione del centrocampo adottata da Stefano Pioli, con i centrocampisti più forti della rosa, Tonali, Bennacer e Kessié, schierati contemporaneamente in mezzo al campo a formare una inedita mediana a tre. L’allenatore emiliano potrebbe pensare che non c’è due senza tre e tentare una nuova soluzione anche per la fascia destra, forse in questo momento, il punto debole dei rossoneri.

FLOP A DESTRA – Junior Messias e Alexis Saelemaekers non stanno avendo quell’impatto in zona gol e quell’incisività che permetterebbe ai rossoneri di avere più alternative sul campo rispetto alla più performante fascia sinistra. Il brasiliano ha messo a segno cinque reti in questa stagione, quattro in campionato e una in Champions, quella decisiva al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid. Il belga invece ha avuto una netta involuzione rispetto allo scorso anno, sia in termini di performance, che nei numeri, come testimoniano le due sole reti, una in campionato alla Salernitana e una in coppa Italia al Genoa, e i tre assist in questa stagione. La dirigenza in estate dovrà porre rimedio (si fa il nome di Berardi), ma in questo momento bisogna guardare a ciò che si ha.

IDEA ATTACCO PESANTE – Da questi numeri negativi può nascere nella testa di Pioli e del suo staff l’idea di portare Ante Rebic sulla destra, con Leao a sinistra e Giroud o Ibra davanti. Un attacco pesante che però potrebbe reggere grazie all’irrobustimento del centrocampo e all’ipotetico lavoro in fase difensiva di due giocatori generosi come Giroud e come il croato. Ante è un giocatore che sa adattarsi e che dà disponibilità a mister e compagni, questo potrebbe essere anche un modo per recuperarlo al meglio dal punto di vista mentale. Pioli studia minuziosamente le alternative nella sua rosa per un finale di stagione thrilling, in cui i rossoneri si giocheranno tutte le proprie chance di tornare a vincere un trofeo e magari ci sarà spazio per l’attacco pesante.