Un Milan un po’ carente in attacco quando manca Ibra per quanto riguarda le reti realizzate; per fortuna che ci hanno pensato i difensori a mettere il loro sigillo. In queste ultime quattro partite di Serie A, secondo quanto sottolineato da La Gazzetta dello Sport, la squadra di Pioli ha realizzato otto reti, ovvero due a partita, ma solo una è arrivata da un attaccante (Castillejo in Samp-Milan). Questo significa che l’assenza di Ibra si è sentita parecchio e magari con lui in campo le partite contro Genoa e Parma si sarebbero vinte, ma una cosa certa è che gli attaccanti devono riprendere a segnare con più costanza.
Probabilmente in questo frangente c’è da recriminare il fatto che sul mercato non sia stata presa una prima punta vera in grado di sostituire Ibra nelle occasioni in cui ce ne sarebbe stato bisogno, tipo questa. Nulla da togliere al povero Rebic che in questo ruolo si è sbattuto tanto e ha anche saputo segnare quando ha giocato da nove, ma non ha le caratteristiche da centravanti; Leao, invece, ha dimostrato di essere più incisivo da esterno, anche se in queste quattro partite non ha reso quanto ci si aspettava. E poi c’è Colombo che è una prima punta si, ma è ancora troppo acerbo per prendersi sulle spalle un intero reparto.