Ha sempre detto di non essere scaramantico, di non credere ad una maledizione come quella maglia numero 9. In fondo conta chi la veste e Olivier Giroud lo fa più che dignitosamente. Dall’addio di Pippo Inzaghi in poi non aveva trovato un padrone capace di trovare una continuità di rendimento in zona realizzativa.
Il francese sembra averla trovata e sta scacciando tutti i cattivi pensieri che circolavano intorno a quel numero. Con 10 gol in stagione ha già raggiunto quelli segnati dal bomber più prolifico che l’ha indossato dal 2012 in poi: si tratta di Andre Silva, quando nella stagione 2017/18 realizzò 7 reti in campionato e 3 in Europa League. Oli è a quota 7 in Serie A e 3 in Coppa Italia, ma ha ancora tre mesi per migliorare questa statistica e può già farlo domenica contro la Sampdoria. Nel suo San Siro, lo stadio che lo sta amando e che lui stesso sta amando.