Olivier Giroud ha rilasciato un’intervista particolare ai microfoni di Ouest-France, nella quale ha parlato insieme a Joel Thibault, pastore evangelico protestante di Rennes. I due hanno coltivato un’amicizia nel corso degli ultimi anni, con il secondo che accompagna l’attaccante nella sua fede. Ecco alcune delle sue dichiarazioni a pochi giorni dall’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.
Sul suo futuro: “È una questione di approccio mentale. Conta la voglia di continuare a superarsi. Ne ho parlato anche con Ibrahimovic che ha giocato fino a 41 anni. Se tu hai voglia e il tuo corpo te lo permette, non ci sono limiti. Ma non voglio fare un anno più di quello che dovrei“.
Giroud conclude parlando dell’ultimo match disputato contro il Rennes con la maglia del Chelsea, nel novembre 2020 durante il periodo Covid: “Non è stato il periodo più bello, senza il supporto del pubblico che ci spinge. Se continuo a giocare a calcio è anche per sentire queste emozioni. Quella sera non sono partito titolare, sono entrato e ho regalato la vittoria alla squadra. Ancora una volta un gol, che è un po’ la specialità della mia carriera. Con le spalle al muro, ogni difficoltà è fondante, ci credo davvero… E quella sera ci ho creduto. Anche se quest’anno il Rennes è peggiorato rispetto alle stagioni precedenti in campionato, bisogna stare attenti a questa squadra che ha tanti bravi giovani e un buon allenatore“.
![Milan: Olivier Giroud con la versione black del quarto kit per la stagione 2023/24 (Photo via AC Milan) Milan: Olivier Giroud con la versione black del quarto kit per la stagione 2023/24 (Photo via AC Milan)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2024/02/Milan-Olivier-Giroud-con-la-versione-black-del-quarto-kit-per-la-stagione-2023-24-1.webp)