Milan-Girona, -1. È il giorno della vigilia del match valido per la settima giornata del girone unico di Champions League, in programma domani alle ore 21.00 a San Siro. Dopo l’allenamento mattutino a Milanello, è tempo di conferenza stampa (ore 14.00).
I protagonisti sono Sergio Conceicao e Yunus Musah. I due presenteranno una sfida importante per i rossoneri che non possono sbagliare se vogliono puntare alla top 8 della classifica. Segui con noi l’intervento del mister e del centrocampista!
CONFERENZA STAMPA CONCEICAO E MUSAH LIVE
Conceiçao: “Le partite sono tutte diverse, Champions o campionato. Stiamo lavorando per ottenere la continuità giusta per essere presenti in questa competizione anche l’anno prossimo. L’ho disputata per diversi anni con il Porto, e ora qui dobbiamo portare il club a seguire la storia per andare avanti. Domani partita molto importante per noi”.
Musah: “Quando giocavo in Liga nessuno pensava che il Girona giocasse così bene, ma sono forti. Domani sarà una partita dove dovremo essere solidi difensivamente”.
Conceiçao: “Al di là del poco tempo che c’è stato per preparare la partita, i ragazzi erano e sono emozionati. La mentalità è importante, noi dobbiamo essere qui tutti i giorni per lavorare. Le maglie non giocano, devono essere indossate da giocatori che devono dare tutto in tutte le competizioni”.
Conceiçao: “Che spiegazione do alla mancata continuità? Ho detto delle parole che sono venute da dentro e anche il gruppo è cosciente di cosa deve fare. Dobbiamo lavorare sul campo e credere in quello che facciamo, sia tatticamente che tecnicamente. Lavoriamo anche per capire cosa non è andato ad esempio nel secondo tempo contro la Juve”.
Musah: “Diamo il massimo per fare i novanta minuti bene, al massimo. In Arabia abbiamo fatto bene vincendo contro due grandi squadre, questo può farci bene anche per il futuro”.
Conceiçao: “Anche se giochi contro squadre inferiori a noi puoi andare sotto. Ogni partita ha la sua storia, ci sono tanti dettagli importanti dentro una partita di calcio. C’è una base e non deve essere negoziabile: possiamo soffrire o meno ma ciò che rimane è il risultato. Contro la Juve nel primo tempo è stato positivo, loro non hanno creato e noi potevamo fare tre gol. Poi il second tempo è andato male. Ma bisogna lavorare, andare avanti”.
Conceiçao: “Mercato? Ho parlato dei cambi che ho potuto fare contro la Juve ma non era una critica, era una realtà. Domani abbiamo 14 o 15 della squadra principale, con tre portieri e tre ragazzini. Il Milan è il Milan. I tifosi devono essere il nostro primo giocatore, senza loro il club non esiste. Noi abbiamo bisogno del loro supporto, siamo in difficoltà per tanti motivi: domani viciniamo, pareggiamo o perdiamo tutti. Questo è un appello che faccio alla gente. Non sono bello o simpatico ma ci serve l’appoggio, i giocatori sentono l’ambiente fuori. Se perdiamo perde il Milan”.
Conceiçao: “Pulisic? Rimane con noi abbiamo un altro allenamento domani mattina ma non voglio rischiare. Se sta al 100% ci può aiutare. Mercato? La partita domani è la cosa più importante”.
Conceiçao: “Morata e Abraham? Non è che la squadra non vince perché gli attaccanti non fanno gol. Diverse volte ho avuto il miglior marcatore del campionato, o viceversa avere giocatori ottimi che segnavano poco. Bisogna trovare un equilibrio, la cosa che conta è vincere. È chiaro che l’attaccante vive di gol ma io vedo altre cose”.
Conceiçao: “Pavlovic? È a disposizione del gruppo come prima. Non ha avuto ancora minuti con me ma si è allenato sempre bene, con voglie incredibile come uscire dalla posizione cosa che non mi piace tanto (ride, ndr). Sono contento per lui, lavora giorno per giorno”.
Conceiçao: “Se i giocatori sono in ritardo sui palloni il problema è l’allenatore. Se sbagliano il problema sono io e sono qui per cercare di migliorare”.
Musah: “Champions? Siamo fortunati per poter giocare questa competizione. I compagni in America che giocano in MLS si alzano presto per vedere le partite. Abbiamo tanta fame di giocarla, sono qui per giocare questa competizione”.
Conceiçao: “Giusto avere aspettative alte. Sono stato vicino alla semifinale di Champions. Il mio sogno è arrivare sempre in fondo, quando sarà possibile non lo so. Se questa squadra lo può fare? Mi auguro di si, partiamo per quello noi. Posso dire che daremo il massimo per arrivare il più lontano possibile”.

Champions League conferenza stampa live – MilanPress, robe dell’altro diavolo

