Siamo alle ultime battute di questa lunga finestra di mercato. Come tutte le estive, risulta apparentemente interminabile e porta con sé tantissime storie nelle storie. Per il Milan non era e non è facile muoversi perché è l’estate da campioni in carica ma con due uscite importanti a cui far fronte.
Nelle scorse ore è stato ufficializzato l’acquisto Thiaw, di fatto il giocatore che in rosa prenderà il posto di Romagnoli. L’under 21 tedesco era seguito da tempo e sotto traccia si è lavorato in queste settimane per portarlo a Milanello. Destro naturale di piede ma capace di impostare anche col mancino, forte di testa e propenso a prendere alto l’uomo. Un identikit preciso per le esigenze tattiche di Pioli.
Praticamente fatta anche per Vranckx, centrocampista che arriva dal Wolfsburg, con caratteristiche fisiche ed atletiche interessanti, destrorso anche lui, con visione di gioco già sviluppata. La sua attitudine alla corsa non gli consente ancora di esser sempre al 100% nei 90 minuti e talvolta può apparire irruente, ma è pur sempre under 20, nonostante oltre 50 presenze tra Bundesliga e massima serie belga.
Belga proprio come De Keteleare, già capace di prendersi San Siro alla prima dal primo minuto, entrando negli score ufficialmente attraverso l’assist a Leao dell’1-0 sabato sera. Al netto dello start in ritardo per via dei rinnovi tardivi di Maldini e Massara, il mercato ha poi preso una sua forma. Con telenovele, tira e molla, cambi di obiettivi e critiche varie, il Diavolo ha portato a casa quattro ragazzi (Adli 2000, De Keteleare 2001, Thiaw 2001, Vranckx 2002) che erano e sono tra i migliori talenti europei in circolazione. Il progetto c’è e si vede.