Dopo il passaggio del turno abbastanza agevole a Praga e l’approdo ai quarti di finale di Europa League in cui il Milan ha trovato la Roma in un doppio confronto tutto italiano, inizia la fase più delicata della stagione rossonera.

In un’annata travagliata dai numerosissimi infortuni, la squadra di Stefano Pioli ha di fatto recuperato tutte le sue pedine, soprattutto nel reparto difensivo grazie ai rientri in ordine di Thiaw, Tomori e Kalulu. Il toure de force rossonero vedrà infatti un filotto di gare dopo la sosta davvero importante e impegnativo sia sul fronte italiano che su quello europeo; al rientro dalla pausa nazionali infatti il Milan affronterà nel giro di tre settimane ben 6 impegni, tra cui la doppia sfida europea con la Roma e il derby di campionato.

Risulta quindi importante cercare di avere tutti i calciatori nella loro migliore forma possibile, provando magari a recuperare soprattutto mentalmente alcuni di coloro che al momento stanno faticando di più, come Samuel Chukwueze, lo stesso Ismael Bennacer, ma anche Malick Thiaw che, dal rientro dall’infortunio, non ha ancora espresso il loro potenziale. Pierre Kalulu, invece, dovrà cercare di ritagliarsi il giusto spazio, così come aveva fatto due anni fa nell’anno dello scudetto, diventando con Tomori la colonna difensiva portante del finale di stagione; Pioli potrebbe provare a schierarlo nel suo ruolo originale di terzino destro alternandolo a Calabria e Florenzi in casi di necessità.

Tra questi giocatori, l’ex Villarreal rappresenta maggiormente il prototipo di calciatore che ha faticato ad inserirsi negli schemi della squadra e ad adattarsi al calcio italiano, complici alcuni infortuni e una gestione del mister spesso poco producente per le sue prestazioni.

Vedremo da qui in avanti le scelte dell’allenatore per cercare magari di rivitalizzare, sia fisicamente ma anche e soprattutto emotivamente, alcuni calciatori che in passato sono stati determinanti e che ora magari si sentono più al “margine”.