Nei prossimi mesi, Ivan Gazidis dovrà risolvere numerose questioni. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato rossonero è chiamato a trovare quanto prima una soluzione in merito al taglio degli stipendi. A tal proposito, il club di Via Aldo Rossi vorrebbe seguire l’esempio della Juventus e avrebbe formulato la prima proposta ai giocatori: una piccola trattenuta dagli stipendi dell’attuale stagione e una trattenuta più grande sugli stipendi dei primi mesi della prossima annata. Romagnoli e compagni dovrebbero dare una risposta entro la fine della prossima settimana: l’obiettivo dei dirigenti del Diavolo è quello di raggiungere un’intesa entro il 18 maggio, che è il giorno in cui, al momento, dovrebbero riprendere gli allenamenti.
Ivan Gazidis sarà poi chiamato ad affrontare le questioni relative agli sponsor e al nuovo stadio. In merito, nel corso delle prossime settimane dovrebbero arrivare l’ufficialità del rinnovo con Emirates e l’annuncio di due nuove partnership, mentre starebbe proseguendo il dialogo con il Comune di Milano per lo stadio che Milan e Inter avrebbero intenzione di costruire insieme. Le due società si augurano che, a breve, possano arrivare ulteriori riscontri positivi.
Per quanto concerne le questioni di campo, il manager sudafricano dovrà decidere se affidare la panchina rossonera a Ralf Rangnick, con cui ci sono già stati diversi contatti, o confermare Stefano Pioli che, a gennaio e a febbraio, ha ottenuto buoni risultati. Inoltre, appena sarà risolta la situazione di emergenza sanitaria, l’ad del Diavolo incontrerà Zlatan Ibrahimovic. Il futuro del centravanti svedese, che da quando è tornato in Italia ha collezionato 10 presenze, 4 reti e un assist, appare molto incerto proprio perché l’ex dirigente dell’Arsenal intende liberarsi degli ingaggi pesanti e puntare sugli over 25. In ogni caso, non è ancora detta l’ultima parola, anche perché Gazidis potrebbe decidere di fare un’eccezione.