La decima presenza è quella buona: Luka Jovic si sblocca e il Milan può sorridere. Il centravanti serbo è stato uno dei migliori contro il Frosinone, non per i palloni toccati (pochi), ma per quanto si è dimostrato decisivo nella partita. Un gol e un assist per Tomori per aprire e poi chiudere definitivamente la partita: un centravanti dovrebbe fare questo, no?
I quotidiani odierni lo celebrano: per la Gazzetta dello Sport è la “notte della rivincita“, per il Corriere dello Sport “tira su il Milan“, mentre per Tuttosport “il Diavolo trova la nuova arma“. 189 giorni dopo l’ultima volta è tornato al gol, il primo in rossonero di un giocatore serbo in tutta la storia del club: Novak Djokovic ne sarà orgoglioso. Non sarà la cura a tutti i mali, ma ora Pioli sa di avere in panchina un giocatore pronto a subentrare e fornire il proprio apporto. Nelle nostre pagelle gli abbiamo assegnato un 7: ecco le valutazioni in edicola.
Gazzetta dello Sport, 7: “Luka è un uomo di poche parole: non la tocca quasi mai ma sblocca la partita e fa la sponda per il terzo gol“.
Tuttosport, 7,5: “Col Borussia ci era andato vicino e aveva preso il palo, col Frosinone finalmente si sblocca e festeggia la prima rete da milanista. Fa pure assist sul 3-0“.
Corriere dello Sport, 7: “Alla decima presenza riesce a sbloccarsi, primo gol con il Milan. Ed è una rete pesantissima. Sforna anche l’assist per il gol di Tomori“.
Corriere della Sera, 7: “Davanti ai totem Ibra e Giroud, segna di sinistro il primo gol in rossonero. Non solo, serve l’assist a Tomori per il 3-0. Rinato“.
Repubblica, 7.