HomePrimo PianoForza e consapevolezza. Ecco cos’hanno detto i tanti duelli vinti dai rossoneri...

Forza e consapevolezza. Ecco cos’hanno detto i tanti duelli vinti dai rossoneri a Torino

Il primo trittico di big match per il Milan è stato archiviato; una vittoria, una sconfitta ed un pareggio. Prendendo solo i risultati, le indicazioni sono limitate, se si entra nel merito delle prestazioni si riesce ad aver un’idea più precisa di dove stia andando questa squadra.

Con la Lazio è stata capace di dominare la partita dal primo all’ultimo minuto, senza subire contraccolpi nemmeno dopo il rigore sbagliato da Kessie. A Liverpool è stata in balìa dei Reds per 20 minuti, restando anche con un po’ di fortuna nella partita, ma sopratutto ha avuto la faccia tosta di saper colpire due volte in 110 secondi.

Allo Stadium ieri ha avuto un inizio condizionato dall’errore di posizionamento che ha portato al contropiede uno contro zero di Morata, tuttavia non ha accusato psicologicamente l’1-0 e ha pian piano macinato gioco, recuperando il controllo tattico per paradosso con l’ingresso di Kalulu a seguito dell’infortunio di Kjær.

Con la consueta linea a 4, il campo è stato coperto meglio e pur senza creare occasioni esagerate, il Diavolo ha dato la sensazione di aver consapevolezza di poter riprendere la partita in qualsiasi momento.

Anni fa, se il Milan fosse andato sotto a Torino coi bianconeri, sia dentro che fuori dal campo, il sentore sarebbe stato di una gara sostanzialmente finita. Con lo spirito attuale invece, l’impressione è che i rossoneri possano giocarsela in Italia con tutti, e con tutti abbiano chance di vittoria.

Così è stato all’Allianz nonostante gli infortuni prima e durante la partita. Nonostante le fatiche di Anfield e il gol a freddo dopo quattro minuti. La personalità, l’identità e la voglia di affermazione dei singoli, come Tomori, Tonali o lo stesso Rebic, lasciano vibrazioni positive e fanno sorridere Pioli, società e tifosi.

Juventus-Milan: Fikayo Tomori e Adrien Rabiot (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Juventus-Milan: Fikayo Tomori e Adrien Rabiot (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Inter, Acerbi: “Non sono razzista, il mio idolo era Weah. Non si può dire ciò di una persona per una parola malintesa…”

Il difensore nerazzurro Francesco Acerbi ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere della Sera...

Gazzetta, Furlani: “Milan, investiremo per essere grandi. Leao rimane con noi, l’obbiettivo resta sempre quello di vincere”

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, si è raccontato in una lunga e  interessante...

Maximilian Ibrahimovic a segno con l’Under 18: si tratta del primo gol in maglia rossonera

Nella partita di campionato andata in scena questo pomeriggio, il Milan Under 18 batte...

Okafor e Jovic, eroi subentrati: i due rossoneri sono tra i migliori in Europa per reti segnate dalla panchina

Come riportato in precedenza, il Milan ha abbattuto questa stagione il tabù storico dei...

Ultim'ora

Inter, Acerbi: “Non sono razzista, il mio idolo era Weah. Non si può dire ciò di una persona per una parola malintesa…”

Il difensore nerazzurro Francesco Acerbi ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere della Sera...

Gazzetta, Furlani: “Milan, investiremo per essere grandi. Leao rimane con noi, l’obbiettivo resta sempre quello di vincere”

Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, si è raccontato in una lunga e  interessante...

Maximilian Ibrahimovic a segno con l’Under 18: si tratta del primo gol in maglia rossonera

Nella partita di campionato andata in scena questo pomeriggio, il Milan Under 18 batte...