HomePrimo PianoIl Milan scappa in classifica: Romagnoli e Kessie risolvono la pratica Fiorentina

Il Milan scappa in classifica: Romagnoli e Kessie risolvono la pratica Fiorentina

È la 161esima sfida tra Milan e Fiorentina in Serie A. Due squadre in due momenti totalmente diversi: i rossoneri sono galvanizzati dall’inizio di stagione, i viola (oggi in bianco) sono reduci da un cambio di allenatore. Sulla panchina gigliata siede ora Cesare Prandelli, è un ritorno per lui in Toscana. Il debutto non è andato nel migliore dei modi, il Benevento ha espugnato il Franchi una settimana fa. Con 8 punti in classifica, a -12 dal Milan, il club di Rocco Commisso vuole fare qualche passo avanti. Per farlo, scelto il tridente Callejon-Vlahovic-Ribery. Per il Milan occasione dal 1’ per Brahim Diaz e Sandro Tonali.

Milan-Fiorentina, primo tempo

Primi minuti di buona intensità sia del Milan che della Fiorentina, ma nessuna delle due squadre riesce ad impensierire gli estremi difensori. La prima che lo fa, colpisce. Al 17’ passa il Milan: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Calhanoglu, Kessie spizza e Romagnoli raccoglie sul secondo palo ed insacca di testa, 1-0. Esultanza abbastanza polemica del capitano rossonero, che mima il gesto della chiacchiera. Al 21′ si fa pericolosissima la Fiorentina: Ribery trova il passaggio filtrante per Vlahovic che calcia leggermente defilato sulla sinistra, Donnarumma tocca quel che basta per deviare sul palo. Il Milan si dimostra cinico quest’oggi ed al 27′ raddoppia. Calabria imbuca per Saelemaekers che si trova davanti a Dragowski, Pezzella lo tocca al momento del tiro, per Abisso è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kessie che calcia centrale, è 2-0 Milan. La Viola è frastornata ed il Milan vuole trovare il colpo del definitivo KO. Al 31′ Tonali imbuca in maniera perfetta per Calhanoglu che controlla e calcia al volo col mancino, palla che va vicino all’incrocio dei pali. Ancora Milan al 32′, quando sugli sviluppi di calcio d’angolo, Kessie colpisce di testa ma la palla finisce a lato. L’occasione per trovare il triplo vantaggio arriva al 39′, grazie ad un secondo calcio di rigore, a causa di un intervento falloso di Caceres su Theo Hernandez: dal dischetto ancora Kessie che però questa volta si fa ipnotizzare da Dragowski che respinge. La prima frazione di gioco si chiude quindi sul 2-0 per il Milan, che ha disputato sin qui un’ottima gara.

Milan-Fiorentina, secondo tempo

Prandelli cambia modulo e uomini: dentro Bonaventura per Callejon e 4-3-1-2. Ma non cambia la partita, almeno inizialmente. Al 53’ doppia occasione Milan: Calhanoglu fa una grande giocata al limite dell’area e calcia in porta un rasoterra col mancino, il pallone si stampa sul palo, Tonali raccoglie sempre dal limite e calcia al volo, Dragowski blocca a terra. Grandissima occasione per accorciare le distanze per la Fiorentina al 55’: Ribery trovato in campo aperto si presenta uno contro uno con Donnarumma e cerca lo scavetto, ma il portiere rossonero non si fa sorprendere e, con un riflesso eccezionale, respinge, con Romagnoli che completa il disimpegno. Dopo una decina di minuti senza occasioni da gol, torna a farsi vivo il Milan al 68’. Ancora calcio d’angolo battuto da Calhanoglu, la palla viene respinta ed il turco la rimette al centro, Kessie la difende col fisico e girandosi calcia lontano dalla porta difesa da Dragowski. Al 72’ Lirola crossa al centro dell’area, la palla supera Donnarumma, ma Cutrone sul secondo palo non riesce a trovare il gol dell’ex. Via vai di cambi e poche emozioni fino all’85’, quando Pezzella colpisce di testa su palla inattiva e Donnarumma blocca a terra. Poche altre occasioni da una parte e dell’altra, finché Abisso, dopo 3′ di recupero, fischia tre volte: a San Siro finisce 2-0. Milan in fuga con 23 punti in classifica.

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