Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Giacomo Bonaventura, centrocampista della Fiorentina e grande ex del Milan, si esprime così sulla vittoria di oggi:
Oggi è tornata ufficialmente la Fiorentina?
“Stasera abbiamo fatto una prestazione importante, l’avevamo fatto anche nelle settimane scorse, però stasera è arrivato anche il risultato che era quello che cercavamo. Dobbiamo recuperare un pò di punti in campionato però penso che abbiamo fatto tutti una grande prestazione, la squadra mi sembra che sta molto bene siamo siamo in salute adesso, dobbiamo continuare così.”
E’ cambiato qualcosa nella vostra testa nelle ultime partite?
“Noi prepariamo ogni partita cercando di mettere in difficoltà l’avversario. In Europa si gioca un calcio un po diverso rispetto all’Italia, in Italia facciamo un po più di tattica e a volte abbiamo trovato un po più di difficoltà quest’anno, però la le prestazioni alla fine ultimamente ci sono state.”
Italiano ti ha cambiato posizione, l’ha fatto per allungarti la carriera?
“No, assolutamente, 10 m più avanti o più indietro alla fine cambia poco, c’è sempre da correre tanto e soprattutto quando si giocano queste partite, contro squadre che muovono tanto la palla e che la fanno girare bisogna stare un po dappertutto e non mi cambia tanto giocare 10 m avanti 10 m indietro.”
Ma cosa succede nel tuo cuore quando affronti il Milan?
“Sono stato sei anni al Milan e ho vissuto delle emozioni incredibili, cioè giocare a San Siro per me era una roba fantastica, non volevo finisse mai la partita.”
Abbiamo ancora impressa in testa l’immagine tua mentre salutavi San Siro da solo a centrocampo nell’ultima tua partita in rossonero, ricordi?
“Purtroppo non c’erano i tifosi, volevo salutarli perché sono stati sempre vicini nonostante gli anni un po complicati. Però poi quando sono tornato a San Siro due anni fa, con la Fiorentina, comunque mi hanno fatto un applauso incredibile, da pelle d’oca. San Siro è uno stadio incredibile e con un tifo fantastico.”
Questi applausi non li riservano a tutti però, ne sei consapevole?
“Io ho sempre cercato di dare il massimo alla fine, senza cercare di voler piacere per forza alla gente, e sono stato apprezzato per questo, questo mi fa molto felice.”