Non è un momento facile per il Milan Femminile, reduce da due sconfitte consecutive contro Juventus ed Inter. Due gare nelle quali a Maurizio Ganz è mancato il suo faro in mezzo al campo, chiamato Refiloe Jane. La centrocampista rossonera ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club, ecco le sue parole.

“Mi sento onorata di essere al Milan per la seconda stagione. Tutto il gruppo lavora duramente e tutto lo staff tecnico sta facendo veramente tanto. È importante per la squadra. Sono davvero onorata di essere qui anche questa stagione“.

Un commento sulle ultime due gare: “Le ultime due partite non sono andate come volevamo, noi giochiamo sempre per vincere, rappresentare al meglio questi colori e dare il meglio. Nonostante le sconfitte dobbiamo restare positive, unite e concentrarci sulla prossima gara, pensando partita per partita“.

Su cosa non ha funzionato: “Nelle partite che abbiamo perso, secondo me, soprattutto nel derby, le cose non sono andate come speravamo, ma dobbiamo fare anche i complimenti all’Inter. Sono una buona squadra, ma anche noi lo siamo e giochiamo per vincere. Siamo state sfortunate“.

Sulla prossima gara contro l’Empoli: “La partita contro l’Empoli sarà difficile, sappiamo che sono una buona squadra, come tutte le squadre. Ora abbiamo l’opportunità di rialzarci e dobbiamo pensare a portare a casa un risultato positivo“.

Sul suo passato: “Quando mi allenavo a Manchester ho capito che volevo solo giocare a calcio ed è lì che ho realizzato il mio sogno di diventare calciatrice. Poi quando mi sono trasferita in Australia, al Canberra United, ho firmato il mio primo contratto da professionista e lì ho capito cosa significa essere una vera professionista, come comportarmi e come giocare a grandi livelli“.

Su San Siro: “Giocare a San Siro è sempre stato il mio sogno e so che è il sogno di ogni calciatrice giocare in uno stadio così importante. Nonostante il risultato con la Juventus, penso che abbiamo fatto una buona gara e non dimenticheremo mai quel giorno. Noi vogliamo sempre giocare negli stadi più belli, nelle nazioni più importanti e saremo sempre grate al Milan per questa opportunità“.

Sui Mondiali: “Giocare i Mondiali femminili del 2019 è stato il coronamento di un sogno, specialmente per la mia Nazionale, era da molti anni che cercavamo di qualificarci. Quando siamo riuscite tutta la nazione era felice, avevamo realizzato un sogno e abbiamo regalato ai giovani l’opportunità di sognare. Perché abbiamo capito che attraverso la perseveranza, il lavoro e la disciplina nulla è impossibile“.

Sulla Refiloe Jane Foundation: “Crescendo a Soweto ho vissuto sulla mia pelle le sfide che dobbiamo affrontare come persone, come giovani e specialmente come ragazze. Avendo vissuto queste sfide mi sono detta che un giorno, quando sarei diventata una calciatrice, avrei aiutato la mia comunità, i bambini a realizzare i loro sogni, sia nello studio che nel calcio. Ma soprattutto avrei aiutato le persone che a loro volta saranno d’esempio per la loro comunità. Quando abbiamo deciso di dare vita alla Refiloe Jane Foundation, ci siamo dati come obiettivo quello di responsabilizzare le ragazze più giovani, per farle aspirare ad avere ruoli importanti nella società e aiutare la propria comunità“.

Sul suo futuro: “Dopo il calcio vorrei aiutare la mia gente, aiutare i giovani talenti e usare la mia esperienza maturata nel mondo del calcio per cambiare la vita delle persone“.

Sul suo soprannome: “Il soprannome Fifi è l’abbreviazione di Refiloe, anziché dire Refiloe per intero, abbiamo tenuto ‘Fi’ ed è diventato ‘Fifi’, abbreviativo per Refiloe“.