Il difensore del Milan Femminile Alia Guagni ha parlato a Radio Toscana dell’eliminazione dell’Italia all’Europeo e del suo futuro. Queste le parole della Guagni, che non aveva preso bene la sua mancata convocazione:
Sull’eliminazione dell’Italia: “Avevamo preparato questa spedizione in maniera diversa e purtroppo i risultato poi non sono arrivati. Ci sarà da fare un’analisi accurata sulle cose che non hanno funzionato. Dobbiamo resettare e ripartire subito, perché la Nazionale avrà già degli impegni importanti a settembre. Nel girone delle Azzurre l’unica squadra che aveva qualcosa in più rispetto all’Italia era la Francia, per il resto non abbiamo nulla da invidiare a Islanda e Belgio. Dispiace uscire dall’Europeo per mano di avversarie alla nostra portata”.
Sul calcio femminile ora professionistico: “È il risultato di una lotta che abbiamo intrapreso anni fa ed è un risultato importantissimo per la categoria, ma questo deve essere soltanto un punto di partenza: adesso c’è bisogno di colmare il gap con le nazioni che sono avanti rispetto a noi perché questo passaggio al professionismo lo hanno fatto anni fa. Sicuramente le ragazze che inizieranno a giocare a calcio, da adesso lo faranno con mentalità e prospettive diverse rispetto all’ambiente in cui siamo cresciute noi”.
Sul prossimo campionato: “Si alzerà tutto il livello del campionato. La squadra da battere resta la Juventus, la loro forza è quella di avere un gruppo unito al quale aggiungono ogni anno pochi innesti mirati. Noi al Milan stiamo costruendo una squadra per poter giocarci i piani alti della classifica”.
Su un possibile ritorno a Firenze: “Per ora è presto, è chiaro che la Fiorentina e Firenze sono e saranno sempre nel mio cuore, il pensiero va lì spesso, ma ancora c’è tanto tempo per pensarci”.