Il tecnico del Milan Femminile Maurizio Ganz ha concesso un’intervista ai microfoni di LFootball. Ecco le parole dell’ex bomber rossonero sulle sue ragazze.
Sulla Women’s Champions League: “Dalla UWCL è rimasta una grandissima esperienza. Contro lo Zurigo abbiamo ottenuto una bella vittoria, contro l’Hoffenheim abbiamo disputato una grande gara e c’è forse rammarico di aver lasciato sul campo 2 o 3 gol che avrebbero potuto cambiare anche l’esito della partita. Come abbiamo visto, però, abbiamo giocato con una squadra molto più avanti di noi e lo sta dimostrando nel campionato tedesco e in Europa. A livello europeo l’Italia in generale è un pochino indietro, ci vuole del tempo, tutte le squadre si stanno organizzando e speriamo che a breve le nostre squadre possano competere molto di più“.
Sul campionato: “I valori in questo momento sono quelli. La Juventus e il Sassuolo hanno fatto sei partite con sei vittorie, io credo però che il campionato sia lungo e tante squadre daranno battaglia da qua alla fine. In questo momento si dice Juventus e Sassuolo, ma credo anche che noi. Poi ci sono Roma, la stessa Inter e man mano che il campionato andrà avanti anche la Fiorentina arriveranno vicine a dire la loro“.
Un pregio ed un difetto delle sue attaccanti: “Abbiamo un parco attaccanti importante, ognuna di loro con caratteristiche diverse e questa credo sia la cosa più bella, l’attaccante deve essere egoista al momento giusto e deve avere sempre più fame di fare gol. Per quanto riguarda le nostre quattro attaccanti di Nina Stapelfeldt vorrei sottolineare la forza fisica e la voglia di non mollare mai, di Lindsey Thomas ha una velocità incredibile e una ‘gamba’ fantastica, di Miriam Longo la sua abilità con la palla, dribblando l’avversario crea sempre la superiorità numerica, di Valentina Giacinti direi il grande senso del gol, lei si trova sempre al posto giusto nel momento giusto“.
Su cosa servirebbe fare per non avere più bisogno di difendere il calcio femminile: “Quando si inizierà a pensare che un atleta è tale a prescindere dalle categorie. Ogni sport in generale, ha le proprie peculiarità, le proprie qualità e questo viene dimostrato dalle atlete e dagli atleti giorno dopo giorno con il lavoro instancabile, con la passione, con la voglia di far vedere che si è un atleta vero“.