Maurizio Ganz ha rilasciato un’intervista anche ai microfoni di Milan TV al termine della finale di Coppa Italia Femminile che ha visto le sue ragazze uscire sconfitte dai tiri di rigore contro la Roma.
“È solo l’inizio. Dispiace perché volevamo portare a casa la Coppa Italia, ma abbiamo giocato una grande partita. Abbiamo avuto molte più occasioni noi, siamo state sfortunate in varie circostanze. Poi i calci di rigore sono un terno al lotto, loro sono state più brave di noi, ma secondo me nella partita abbiamo avuto occasioni importanti e loro si sono rese pericolose il minimo indispensabile“.
Sul cerchio finale: “C’è sempre stato il cerchio finale. Le ho ringraziate e detto che il calcio è così. A Sassuolo abbiamo esultato noi, loro sono rimaste deluse. Questa sera ha esultato la Roma e noi siamo rimaste deluse. Un dato è certo: è la sesta partita che giochiamo contro la Roma e non abbiamo mai perso, anche se poi abbiamo perso ai rigori. Ciò ci deve spronare a fare ancora meglio. Il prossimo anno saremo ancora lì a dare battaglia e combattere: proveremo di nuovo a vincere la Coppa Italia“.
Sulle condizioni fisiche: “Un po’ di crampi, un po’ di stanchezza, ma hanno stretto i denti. Abbiamo cambiato solo due giocatrici, ma la panchina è stata partecipe in modo splendido. Volevamo la vittoria, abbiamo veramente dato tutto e quando si fa così si esce sempre a testa alta“.
Sulle tante occasioni avute: “Abbiamo avuto occasioni. In alcune circostanze con Dowie e Agard dovevamo avere un po’ più il coraggio di calciare in porta. Abbiamo preso una traversa, abbiamo avuto uno-due palloni di Hasegawa e tante mischie in area. Più di così non potevamo fare. Arrivare ai calci di rigore e perdere è ancora più brutto onestamente, avrei preferito perdere prima a quel punto. È andata così, ma un grazie a queste grandi ragazze, a queste nostre guerriere, a tutti i tifosi presenti questa sera in questo bellissimo stadio. Sono rimasti delusi loro, ma poi siamo andati a ringraziarli e ci sono stati cori e applausi per quello che abbiamo fatto quest’anno“.
E termina: “Non ci dobbiamo dimenticare che siamo qualificate alla prossima Champions League: questo non ce lo può togliere nessuno“.