Tifosi, squadra, dirigenza: una cosa sola. L’ambiente Milan è più unito che mai verso quello che è a tutti gli effetti un sogno e si chiama scudetto. Un gruppo che ha dimostrato di poter essere superiore ad ogni squadra sul campo, se non per qualità, per atteggiamento e fame di vittoria. Ora c’è da sfruttare l’occasione regalata dal Bologna e il +2 sui cugini nerazzurri.
Lo si potrà fare dinanzi a 75.817 spettatori questa domenica a San Siro contro la Fiorentina: il primo sold out completo post-pandemia. “Il calore del Meazza per annullare la rabbia viola”, scrive così oggi la Gazzetta dello Sport sulle sue pagine. Poi c’è il capitolo squadra e il “caso Kessie”: oramai sono diverse partite che l’ivoriano è fischiato nel suo stadio attuale, ma la Curva Sud si è smarcata da questo comportamento perché il numero 79 è considerato uno dei protagonisti da sostenere, almeno fino a fine stagione.
Poi ci sono i numeri social del club in forte crescita, da YouTube a TikTok, passando per Twitter e Facebook: il brand è sempre più popolare. Gli ultimi due capitoli sono legati al calendario, al mercato e ai rinnovi. Per quel che riguarda il primo, ora i rossoneri potranno permettersi un mezzo passo falso: un pareggio, infatti, li lascerebbe in vetta perché avanti negli scontri diretti con l’Inter. Sono 10 i punti da fare in queste ultime 4 giornate per avere la matematica dalla propria parte. Questione mercato e rinnovi: tutto è rimandato a giugno. Prima il pensiero è solo uno e si chiama scudetto.