Da tanto tempo il tallone d’Achille nei numeri e nei fatti, la fascia destra offensiva del Milan sta per vivere un’estate di discreta rivoluzione. Il club, infatti, sa che è necessario migliorare quella zona di campo ed è probabile che arrivino due nuove interpreti, visto l’addio di Brahim Diaz (talvolta impiegato lì) e le posizioni non stabili di Messias e Saelemaekers.

La Gazzetta dello Sport odierna traccia quattro nomi che sono sul taccuino dei dirigenti in via Aldo Rossi, a partire da Samuel Chukwueze, il preferito oramai da giorni. Il problema nella trattativa è l’accordo con il Villarreal, poiché con il giocatore sembra esserci già un’intesa. Il prezzo del cartellino per il classe ’99 è di 30 milioni, nonostante manchi un solo anno alla scadenza del contratto: Furlani e Moncada comunque non mollano.

L’altro nome viene dagli Stati Uniti ed è Christian Pulisic. Dopo essere stato lanciato ad alti livelli dal Borussia Dortmund, la sua esperienza al Chelsea non è stata altrettanto fortunata. I Blues non chiedono tanto (la Rosea non specifica la cifra) per il cartellino, ma è lo stipendio del classe ’98 a pesare. Poi c’è Jeremy Doku, classe 2002 del Rennes. Duttile perché gioca su entrambe le fasce, ma lascia desiderare il numero di gol (7 in 35 presenze quest’anno). In passato il club francese ha chiesto 50 milioni per lui, una cifra proibitiva per il Milan.

Infine il nome nuovo è quello di Gustav Isaksen, attaccante duttile del Midtjylland. Un classe 2001, autore di una stagione da 22 gol e 9 assist in 45 presenze tra tutte le competizioni, che è finito sulla bocca di molti club che hanno chiesto informazioni. Quello rossonero è tra questi: un altro danese dopo Kjaer (già in squadra) e Hjulmand (nel mirino)? Lavori in corso a destra.