Tutte le strade portano… al mercato chiuso, in entrata. Mancano poche ore alla chiusura della sessione invernale di calciomercato e il Milan sembra aver chiuso la porta ad un nuovo arrivo. Dopo il ritorno di Gabbia e l’acquisto di Terracciano, i dirigenti rossoneri hanno valutato a lungo l’opzione di un nuovo centrale, ma la decisione finale sembra pendere per la permanenza con le quattro pedine presenti oggi: Simon Kjaer, Matteo Gabbia, Jan-Carlo Simic e Theo Hernandez. Tutto ciò nonostante la volontà di Pioli, ribadita a più riprese in conferenze stampa.
I quotidiani odierni, dalla Gazzetta dello Sport al Corriere dello Sport, passando per Tuttosport, trattano la situazione del Diavolo, lasciando aperto uno spiraglio per un’opportunità last minute. Non sarà Demiral, che è stato proposto ma non convince per costi (ingaggio attuale da oltre 10 milioni), formula (richiesto il prestito) e condizione fisica (problema al menisco che gli ha fatto saltare diverse partite). Non sarà nemmeno Brassier, per cui il Brest chiede 12-15 milioni di euro. Fuori dalla corsa anche Lenglet, in prestito all’Aston Villa dal Barcellona. Per Kiwior l’Arsenal non ha aperto al prestito, mentre non convince al 100% Chalobah del Chelsea, reduce da un grave infortunio.
Pioli dovrà quindi farcela per un mese con i tre centrali (più uno) attualmente a disposizione, in attesa dei rientri di Thiaw, Tomori e Kalulu. Per l’estate il grande obiettivo è Buongiorno del Torino, per cui il club granata ha fatto muro a gennaio. In uscita è invece ancora tutto aperto: oltre a Chaka Traore, potrebbe partire anche Pellegrino che ha deciso di andare a giocare per trovare spazio. La Sampdoria è la squadra più decisa, ma su di lui ci sono anche club di Serie A come Hellas Verona (con più chance) e Cagliari, così come club stranieri come l’Anderlecht.