Sostenibilità e ambizione: gli obiettivi del fondo Elliott son sempre stati chiari. Dopo un’inizio in cui le critiche non sono mancate, a distanza di alcuni anni possiamo finalmente dire che i frutti sono ben visibili. La qualificazione alla fase a gironi della Champions League dopo otto anni è solo la ciliegina sulla torta di un progetto che funziona.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, un altro passo importante è stato il taglio stipendi. Dal 2019 ad oggi la società è stata in grado di ridurre di 39 milioni lordi il monte ingaggi della squadra, che un paio di anni fa registrava un ammontare di 129 milioni di euro. Un taglio significativo (30%), a testimonianza di come Elliott sia riuscito a combinare in modo efficiente i due ideali sopracitati.
