La nuova stagione calcistica è alle porte. Il Milan ha iniziato da circa dieci giorni la preparazione atletica, radunandosi ufficialmente l’8 luglio. Tanti i sorrisi a Milanello, ed altrettante anche le smorfie di fatica. Da fine agosto, il Milan sarà chiamato alla riconferma, dovrà dimostrare di essere tornato in pianta stabile tra i top club del campionato e perché no, anche europei.
La strada è lunga, la rosa è incompleta, e la dirigenza è a lavoro per chiudere le trattative, almeno le più importanti. Mister Pioli è conscio di non poter lavorare con un roster completo, e si troverà già nelle prime amichevoli, a dover schierare delle formazioni quasi improvvisate. Le due punte, Ibrahimovic, fuori ancora per qualche settimana, e Giroud, ufficializzato da poche ore, non saranno naturalmente disponibili, e per questo motivo, il peso dell’attacco sarà tutto su Rafael Leao.
Il portoghese, viene da una buona stagione, terminata con 7 gol e 6 assist, dai quali i rossoneri ne hanno beneficiato per la qualificazione in Champions. Spesso è stato sotto i riflettori, poiché in campo ha mostrato atteggiamenti non convincenti, quasi svogliati. Ma il ragazzo ha le qualità e le caratteristiche per meritarsi una conferma, come ha dimostrato anche realizzando un bel gol contro la Pro Sesto. Nel campionato italiano è determinante con i suoi spunti in progressione e la sua tecnica, e sarebbe un peccato la sua eventuale cessione.
Stesso discorso anche per Jens Hauge, con il norvegese che parte per ultimo nelle gerarchie di mister Pioli, ed all’estero viene ben visto, e le numerose voci di mercato che lo riguardano, ne sono la prova. Le amichevoli estive, così come accadde per Calabria la scorsa estate, sono l’occasione da non sprecare per elevare le attenzioni e la fiducia dell’ambiente. Se dovessero convincere, potrebbero cambiare le strategie di mercato, a quel punto la dirigenza potrebbe virare i propri investimenti su un centrocampista da affiancare a Tonali, Bennacer e Kessie, con gli ultimi due che saranno impegnati nella Coppa d’Africa a gennaio, e quindi lasciare un buco per match importanti, quali Juventus e Inter.
La buona prova di ieri contro la Pro Sesto ha dato spunti su altri giovani, tra cui Kerkez, che ha anche siglato una doppietta nei minuti finali. Segnale di come tutti cerchino di mostrare le loro qualità e impressionare l’ambiente, sognando un futuro da protagonisti in maglia rossonera.