A suon di grandi prestazioni, Fikayo Tomori si è guadagnato la permanenza al Milan e infatti la dirigenza sta già lavorando per il suo diritto di riscatto fissato a 28 milioni di euro, come da accordi a gennaio al momento dell’acquisto. Non è tutto; già, perché in Via Aldo Rossi, dopo la smentita di ieri sul possibile accordo, si sta cercando in tutti i modi di ottenere uno sconto sulla cifra da versare nelle casse del Chelsea, ovvero 20 milioni di euro. Sconto che non sarà facile da ottenere ma il Milan proverà a sfruttare i buoni rapporti con la società londinese.
Tra il Milan e il Chelsea scorre buon sangue dai tempi di Shevchenko, ricorda La Gazzetta dello Sport. Ciò non significa che i rossoneri otterranno sicuramente lo sconto (il primo tentativo è stato fallito) ma può essere una buona variante. La leva di cui potrebbero fare uso in società, scrive la Rosea, sarebbe quella di proporre di pagare subito i 20 milioni ai Blues oppure far fronte alle capacità diplomatiche di Ivan Gazidis che conosce bene le dinamiche del calciomercato inglese in quanto ha lavorato 9 anni come Ceo dell’Arsenal. Ora, conclude il giornale, tocca al Milan cogliere l’attimo e non lasciarsi sfuggire un grande prospetto come Tomori.