Allarme diffida. Mancano 7 turni alla fine del campionato e il Milan si trova in una situazione alquanto particolare: quattro dei cinque difensori centrali a disposizione si trovano nella lista dei diffidati. Si tratta di Pierre Kalulu, Simon Kjaer, Malick Thiaw e Fikayo Tomori. L’unico “salvo” sotto questo punto di vista è Matteo Gabbia, ovvero quello meno utilizzato dei cinque.
Il calendario impone dei ragionamenti e una gestione delle forze: Roma (trasferta), Cremonese, Lazio, Inter, Spezia (trasferta), Inter (trasferta), Sampdoria, Juventus (trasferta), Hellas Verona. 9 partite certe (la decima chissà), divise tra le 7 di Serie A e le 2 di Champions League.
Milan: la gestione delle forze (e dei cartellini)
In questo momento, la coppia titolare sembra essere quella formata da Simon Kjaer e Fikayo Tomori, coloro i quali hanno difeso la porta rossonera in tutti e tre gli atti di aprile contro il Napoli, contribuendo al mantenimento della porta inviolata due volte su tre (un solo gol subito nel finale nell’ultimo scontro).
All’orizzonte c’è lo scontro diretto contro la Roma e tutto fa pensare che al centro della difesa ci saranno il danese e l’inglese. La partita contro la Cremonese, infatti, si addice al cosiddetto turnover, visti i due impegni successivi contro Lazio e Inter. Non sarebbe quindi un grande problema, sulla carta, una squalifica di uno dei due per il match contro i grigiorossi, così da liberarsi del pericolo diffida verso il finale di stagione che vedrà il Milan alle prese anche con il big match contro la Juventus.
In queste dinamiche si inserirà in qualche modo anche Matteo Gabbia, il quale avrà quasi sicuramente almeno una chance in campionato (Cremonese e/o Spezia?) e finora ha giocato 12 partite, sei delle quali da titolare in Serie A.
Discorso differente se pensiamo alle gare successive alla doppia sfida in semifinale di Champions, a prescindere da quello che sarà il risultato. Presumibilmente la corsa ai primi 4 posti sarà ancora nel vivo e per questo altri calcoli non potranno essere fatti.
