L’infortunio di Simon Kjaer, ha purtroppo destabilizzato l’equilibrio di una difesa che, sembrava, oramai consolidata. L’assenza di un leader così importante, è estremamente difficile da compensare, ma la dirigenza sta cercando una valida alternativa, per completare l’assetto difensivo.
I nomi che stanno uscendo nelle ultime settimane, parlando di centrali molto strutturati fisicamente, ma anche veloci e con un buon piede. In pole, stando alle ultime indiscrezioni, c’è Abdou Diallo, centrale mancino classe ‘96, del PSG. Il Milan, avrebbe già acquisito informazioni tramite il club parigino, che ha aperto alla cessione.
Pro e contro dell’operazione:
Nelle ultime settimane, i rossoneri sembrano molto più permeabili, ed i numeri parlano chiaro: pochi clean sheet e tante reti subite, dall’infortunio di Kjær. La squadra ha bisogno di brillantezza anche nel reparto arretrato, ed un giocatore come Diallo sarebbe importante. Ma il ragazzo ex Monaco, ha come nazionalità il Senegal, e quindi partirà per la Coppa d’Africa. Quindi, i rossoneri, nella fase più delicata della stagione, ovvero gennaio e febbraio, con tanti big match da affrontare, dovrebbero comunque fare a meno di lui. Inoltre, le richieste dei francesi sono abbastanza alte: 25 milioni per il cartellino, anche se aprirebbero ad un prestito con diritto, che diventa obbligo a determinate condizioni.
Ma il ragazzo ha qualità importanti, e potrebbe tornare utile: bel mancino per impostare, possibilità di giocare anche da terzino sinistro, e uno stile di difesa simile a Tomori, fatto di aggressività e gamba per recuperare. In Francia, il numero 22 del Psg, ha giocato molto di più da esterno di difesa, che da centrale. Sia per l’abbondanza della squadra di Pochettino, che per l’ottimo piede del ragazzo. Questo però, dimostra anche la linea della dirigenza di via Aldo Rossi: giocatori con caratteristiche importanti, che sappiano giocare in più ruoli. Gli esempi delle ultime finestre di mercato sono Kalulu e Saelemaekers.
Le prossime settimane, saranno fondamentali per capire le intenzioni della dirigenza. I nomi sul piatto sono tanti, e non per forza il Milan vorrà spendere il budget sulla difesa, magari attenderà qualche occasione low-cost. Anche a centrocampo e in avanti i rossoneri dovranno investire, quindi non è per nulla scontato che arrivi l’ex Borussia Dormund. Lui resta un calciatore interessante, che ha molta esperienza internazionale, ed una mentalità importante. C’è molta curiosità, dunque, sugli scenari futuri.