Cresciuto nelle giovanili rossonere, ora Roberto De Zerbi è uno degli allenatori italiani più stimati in Patria e all’estero. La scelta di lasciare l’Italia per andare ad allenare lo Shakthar Donetsk è stata forte e coraggiosa. Domani sera gli ucraini sfideranno il Real Madrid di un’altra vecchia conoscenza del Milan: Carlo Ancelotti. Intervistato da El Pais, l’ex tecnico del Sassuolo ha parlato anche del suo passato come giocatore rossonero.
“È vero che Baresi, Maldini, Tassotti e Costacurta mi hanno dato tanti calci da giovane? Sì, l’hanno fatto per il mio bene. Il gioco duro faceva parte della formazione calcistica di quegli anni. Perché forse il dieci, il giocatore più talentoso, era quello sempre distratto in allenamento. Devo ringraziare Maldini, Costacurta, Baresi, Tassotti, Albertini, Boban, Savicevic, Baggio… perché mi hanno fatto capire cosa fosse il calcio professionistico. Il gioco è lo specchio dell’allenamento. Gareggi mentre ti alleni“.