A causa di una mezz’ora a dir poco terrificante al Via del Mare di Lecce, il Milan ha riaperto le ferite che aveva cerottato martedì sera con la vittoria in Champions League contro la corazzata del Paris Saint-Germain dell’ex Donnarumma. Da ieri alle ore 17 si è tornati a parlare di Milan in crisi e la posizione di Stefano Pioli alla guida è sempre più traballante. Ma è colpa del mister o dei troppi infortuni muscolari?
L’edizione odierna del Corriere dello Sport parla di un Milan sciolto alle prime difficoltà e di una compattezza che si sta affievolendo partita dopo partita e non si riesce a trovare la quadra per uscirne, non solo dai risultati sul campo (l’ultima vittoria in Serie A l’8 ottobre a Genova col Genoa) ma anche emotivamente. La squadra non è capace di reagire in sostanza ed è necessario qua dividersi le colpe tra Pioli, i giocatori e la società.
Un altro fattore determinante sono gli infortuni rimediati da inizio stagione fino ad oggi. Il problema è serio, aggiunge il quotidiano romano, e va affrontato immediatamente tra Pioli e il suo staff. Con le uscite anticipate di Calabria e Leao ieri pomeriggio, i rossoneri sono a quota 23 infortuni muscolari della stagione, tantissimi contando che siamo solo a novembre. Un ostacolo dietro l’altro, ma è necessario uscirne se non si vuole dichiarare la stagione terminata già adesso.