Il Milan non ha disputato, quest’anno, un gran campionato. Tantissimi alti e bassi, e tantissimi pareggi (9) hanno rallentato di gran lunga la corsa ad un posto nella prossima Champions League, e hanno fatto dire addio al sogno “seconda stella” verso la fine di gennaio. Al momento i rossoneri si trovano quinti, a pari punti con Inter e Roma, tutte ferme a quota 57 punti, davanti a loro ci sono Lazio (61) e Juventus (60), senza dimenticare l’Atalanta di Gasperini, settima ma con 55 punti. Insomma, la lotta Champions è apertissima, e al momento con certezza solo il Napoli si qualificherà con certezza.
Domani a San Siro, si disputerà una partita molto importante, in cui i rossoneri non avranno alcun margine di errore: Milan-Cremonese. I rossoneri saranno costretti al turnover, in vista del big match di sabato contro la Lazio e del derby di Champions. Analizzando più da vicino la gara di domani, è facile prevedere una partita chiusa, dove il Milan attaccherà senza pensarci due volte, e la Cremonese penserà a difendersi e sfruttare gli spazi aperti in contropiede. La lotta per evitare la retrocessione è alquanto ardua per loro, e fare anche solo un punto domani, potrebbe tenere la fiammella della speranza ancora accesa.
C’è un problema però, l’analisi precedente descrive come meglio non potrebbe, la sfida di qualche giorno fa contro la Roma, e il risultato è noto: 1-1 in extremis, in una partita che al minuto 93 era sfuggita per un attimo di mano, recuperata dal gol di Saelemaekers al 97′. I rossoneri per tutta la stagione hanno sofferto le squadre chiuse, quelle che giocano compatte negli ultimi 40/45 metri di campo, non riuscendo spesso e volentieri a trovare la via del gol. Esempi pratici possono essere le partite contro il Torino (perse 2 partite su 3 giocate in questa stagione), lo Spezia (risolta nei minuti di recupero finali), la Salernitana, la Cremonese (all’andata), l’Empoli, e chi più ne ha più ne metta.
Sembra quasi che gli avversari dei rossoneri (soprattutto chi sulla carta è sfavorito) preparino le partite basandosi sul catenaccio, e portando puntualmente a casa punti facili e senza dubbio, pochi gol subiti. Pioli si dovrà inventare al più presto una soluzione, perché le partite rimanenti sono sempre meno, e i punti persi per strada si accumulano sul groppone del Diavolo, diventando sempre più pesanti.
