Tra un grado di giudizio e l’altro, la Juventus ha riottenuto 15 punti. Al netto delle polemiche generate dal fatto che vi siano punti tolti, ridati seppur considerati in bilico da qui fino a fine campionato, sportivamente parlando si apre uno scenario nuovo per la lotta Champions.
I bianconeri sono a tutti gli effetti una contender. Per paradosso ad oggi più salda tra le prime quattro rispetto alle milanesi. Allargare la platea delle pretendenti, aumenta fatalmente anche il numero degli scontri diretti, che saranno diversi in queste ultime otto giornate.
Al Milan il calendario offre tre super sfide, con Roma e Juventus fuori casa e con la Lazio a San Siro. Questo aspetto ha risvolti bivalenti, perché rappresentano sia un’insidia nella corsa al quarto posto, sia un’opportunità, perché significa avere anche il destino nelle proprie mani.
Utile ricordare che Milan e Roma saranno anche influenzate dalla semifinale di Champions ed Europa League, mentre Juventus ed Inter avranno da aggiungere alle loro semifinali europee il ritorno di Coppa Italia. Si può dire che nessuna dunque sarà totalmente concentrata sul campionato.
Avevamo guardato ad aprile come mese caldo, ma possiamo già oggi affermare che maggio lo sarà molto di più. In Serie A hanno balbettato tutte, Napoli escluso ed infatti andrà a cogliere un meritato scudetto. Questa scostanza ha creato i prodromi per una volata emozionante con tanto di thrilling giudiziario in coda. Nelle coppe invece praticamente tutte spietate e vincenti.
A proposito di UEFA: se l’ultima parola per la classifica finale del campionato verrà pronunciare a giugno inoltrato, resterà da capire come Ceferin e Board si regoleranno con le questioni riguardanti i bianconeri. La possibilità concreta è che l’estate di verdetti si protrarrà ben oltre le finali di coppe europee.