L’ultimo periodo del Milan, non è stato affatto splendente, ma bensì molto grigio. Sconfitte su sconfitte e tanti gol subiti senza creare occasioni ma mostrando delle debolezze spaventose. Il primo vero periodo di crisi del ciclo Pioli, dopo 3 anni iniziati un po’ col freno a mano tirato, ma proseguiti pian piano come meglio forse non si poteva. Il ritorno nell’Europa che conta e lo Scudetto dell’anno scorso, senza dimenticare gli Ottavi di Champions da disputare che non possono che rendere onore al lavoro fatto da dirigenza e allenatore, che trovandosi nel bel mezzo della crisi hanno fatto di tutto per poter cambiare le cose.
Ora, la vittoria contro il Torino, seppur dopo un secondo tempo convincente, non ha sistemato tutto: ci vuole continuità di risultati e tanta, tantissima concentrazione. Il successo di venerdì ha però sicuramente cambiato l’indole dei giocatori e della tifoseria, in questi giorni a Milano (sponda rossonera) si respira un’aria più leggera e, complice forse il sole che splende sulla città meneghina, c’è un buon umore che non si vedeva da più di un mese.
Sarà forse il ritorno agli Ottavi di Champions League, forse la speranza che il peggio sia passato, ma anche a Milanello si sono rivisti dei sorrisi ed una “tranquillità” che da troppo tempo mancava. E’ incredibile, come una vittoria possa valere così tanto, ma non si poteva pensare di arrivare a questa partita con una sconfitta, sarebbe stato deleterio. Ovviamente i rossoneri sono alla ricerca di continuità, e portare a casa una vittoria nella partita di oggi sarebbe come togliere il gesso e ricominciare a correre.