HomeIn evidenzaIl cuore dice fuori, la testa dice dentro: i pro e contro...

Il cuore dice fuori, la testa dice dentro: i pro e contro di un’uscita dalla Champions

Un pareggio che sa di resa. In una serata dai sentimenti combattuti – quello che spingerebbe ad abbandonare la “nave Champions” per concertare tutte le forze sul campionato e quello, più profondo, di fare bella figura in quello che da più di trent’anni è considerato l’habitat naturale del Milan – la speranza finale di San Siro e non solo era quella di portare a casa quegli agrodolci tre punti.

Del resto conviene uscire dalla Champions così presto? Come già accennato, uscire al girone – così come capitato lo scorso anno all’Inter di Conte – permetterebbe a Pioli di focalizzarsi sull’unico obiettivo, quello che il desio più istintivo e irrazionale suggerisce: scucire il tricolore dal petto dei cugini nerazzurri e mettere in bacheca il scudetto. Per poi rinforzare ulteriormente una rosa che – dopo aver conquistato il suo primo trofeo – si ritorverebbe più forte, esperta e consapevole per affrontare una Champions da (quasi) protagonista, e non da Cenerentola.

D’altro canto, con l’Atletico di Madrid sconfitto a Liverpool, il Milan si ritroverebbe in tasca ancora qualche chance di passare il turno infernale. Se infatti il Diavolo dovesse riuscire nell’impresa praticamente impossibile al Wanda Metropolitano contro i Colchoneros, il discorso qualificazione si riaprirebbe incredibilmente. E per ciò che riguarda ranking e prospettive future sarebbe un bene.

Uscire al girone non permetterebbe al Milan di guadagnare posizioni nelle gerarchie europee. E questo si tradurrebbe quasi certamente nel replay dello stesso film: quarta fascia, avversarie tostissime e percentuale di passaggio agli ottavi minime. Solo in un caso, appunto, non andrebbe a fine così: se il Milan arrivasse primo in campionato. Anche in questo caso una possibilità. A novembre, con ancora 27 giornate da diaputare, non proprio una certezza.

Per questo motivo, usando tutta la razionalità del caso – quella razionalità che spesso fa fatica a sposarsi con il pallone – bisognerebbe fare il tifo per il Liverpool ad Anfield contro il Porto e sperare nello scarso impegno di Salah & co., già qualificati, a San Siro nel giorno di Sant’Ambrogio. Una cosa è certa: da evitare come la peste l’accesso in Europa League. E non c’è ranking che tenga.

Milan: Davide Calabria (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Davide Calabria (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Milan, continua il problema disciplinare: con il derby salgono a 8 i cartellini rossi in Serie A

Oltre alle squalifiche per Theo Hernandez, Davide Calabria e Fikayo Tomori, il Milan deve comunque pensare...

Ex Milan, Shevchenko “torna in campo”: parteciperà alla Kings League

Un'altra leggenda del calcio italiano giocherà nella Kings League che si terrà in Messico,...

Coppa Italia, la Juventus è la prima finalista: sconfitta indolore contro la Lazio grazie alla zampata di Milik. Sabato c’è il Milan

Una sconfitta indolore. La Juventus esce battuta dall'Olimpico nella semifinale di ritorno di Coppa...

Milan, salta un possibile candidato per la panchina? L’annuncio del presidente: “Rinnoverà con noi, ma solo ad una condizione”

Il casting per la panchina del Milan nella prossima stagione continua, ma perde un...

Ultim'ora

Milan, continua il problema disciplinare: con il derby salgono a 8 i cartellini rossi in Serie A

Oltre alle squalifiche per Theo Hernandez, Davide Calabria e Fikayo Tomori, il Milan deve comunque pensare...

Ex Milan, Shevchenko “torna in campo”: parteciperà alla Kings League

Un'altra leggenda del calcio italiano giocherà nella Kings League che si terrà in Messico,...

Coppa Italia, la Juventus è la prima finalista: sconfitta indolore contro la Lazio grazie alla zampata di Milik. Sabato c’è il Milan

Una sconfitta indolore. La Juventus esce battuta dall'Olimpico nella semifinale di ritorno di Coppa...