Difficile rivedere il pubblico allo stadio ancora per qualche mese, a causa della situazione pandemica nazionale. Cosa può significare tutto questo? Perdite dal punto di vista economico. La Gazzetta dello Sport riporta oggi una sua indagine riguardante il valore di queste perdite, per quel che riguarda i 20 club di Serie A. A soffrire di più sono le big.
Sono 370 i milioni complessivi di rosso stimati. Di questi 370 milioni complessivi, la Gazzetta stima che 200 siano già stati bruciati per la rinuncia alla campagna abbonamento. 40 di essi sono quelli del Milan. L’assenza del pubblico a livello economico non incide solo sulla biglietteria e gli abbonamenti, ma anche su tutte le attività di hospitality. Questa macro-area garantisce solitamente il 15% dei ricavi della Serie A. I rossoneri sono terzi in questa speciale classifica. Davanti a loro Juventus (80 milioni) ed Inter (60 milioni). I due club milanesi aspettano il via libera sul progetto del nuovo stadio, ma nel frattempo perdono 12 milioni di fatturato netto di M-I Stadio, società compartecipata che ha in gestione le attività extra-biglietteria dello stadio. Alle spalle del Milan c’è la Roma, con 38 milioni stimati.
