In casa Milan, una delle tante note positive della gara esterna contro il Lecce, valida per il ventisettesimo turno del campionato in corso, è stata la prestazione offerta da Hakan Calhanoglu. Il fantasista turco è stato infatti autore di un’ottima prova, ha fatto bene le due fasi con regolarità ed è entrato in tutte le reti dei rossoneri. Come evidenziato anche dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, con la sua libertà di movimento e di pensiero, il numero 10 del Diavolo è risultato concreto e imprevedibile, ha creato numerosi problemi agli uomini di Fabio Liverani, che non sono mai riusciti ad arginarlo, ed è stato la chiave del successo degli uomini di Stefano Pioli.
Resta ora da capire se l’ex mezzapunta del Bayer Leverkusen, che ieri ha anche agito da leader, riuscirà a ripetersi nelle prossime partite. Da quando è in Italia, sebbene si sia sempre impegnato, Calhanoglu è spesso risultato discontinuo e non ha quasi mai garantito stabilità a lungo termine. In ogni caso, a tal proposito, la performance del Via del Mare lascia ben sperare. Tra l’altro, il trequartista nativo di Mannheim è destinato a rimanere al Milan a lungo. Il giocatore piace infatti a Ralf Rangnick, che al termine dell’annata in corso dovrebbe stringere un patto con il Diavolo, e dovrebbe quindi prolungare nei prossimi mesi il proprio contratto, al momento in scadenza il 30 giugno 2021.