Calhanoglu andrà all’Inter, per meno di un milione in più a stagione. Un milione in più rispetto alla prima offerta rossonera. Un cambio di maglia se vogliamo inaspettato, che fa perdere al Milan la seconda pedina a parametro zero. Il contratto del turco scadeva infatti a fine di questo mese, con il club e l’entourage del giocatore che non hanno trovato l’accordo definitivo. Si vocifera di un atteggiamento del ragazzo non gradito alla dirigenza, allora ecco l’occasione. L’Inter.
Il Milan perde quindi il numero 10 dopo due stagioni di crescita esponenziale, con Pioli che aveva trovato la quadra per la posizione nel suo scacchiere. Una stagione comunque significativa, nonostante covid, infortuni e recuperi vari. Un altro passaggio da Milan a Inter, tra sponde del Naviglio. Questa volta è il turno di Calhanoglu che dovrà comunque affrontare il passaggio tra rossonero e nerazzurro. Un passaggio delicato, nel cuore dei tifosi inaccettabile. Soprattutto se hai la 10. La 10 del Milan.
Ora la 10 rossonera cerca un nuovo proprietario, cerca costanza, un peso e un senso. Come ogni 10 che si rispetti. Con Calha non ha funzionato, Scaroni e la dirigenza hanno già archiviato la pratica: ormai la linea è chiara, le decisioni sono prese dalla dirigenza, i giocatori accettano o rifiutano. Chi non vuole restare, non resta. Certo, il Milan – tra Calhanoglu e Donnarumma – ha perso un patrimonio economico consistente ma Maldini sa come si fa. Chi non vuole, chi ci pensa. Va. Ora, cara maglia numero 10, ti ridaranno il peso che meriti.