HomeIn evidenzaMilan, ultimo tour de force del 2022: il calendario può esserti amico

Milan, ultimo tour de force del 2022: il calendario può esserti amico

Un mese di fuoco da qui alla sosta Mondiale, 28 giorni per chiudere una prima parte di stagione densa (fin troppo) di impegni e tirare le prime somme. Il Milan si appresta ad affrontare l’ultima fase del 2022 con un possibile alleato in più: il calendario. Gli scaramantici potranno fare tutti i riti apotropaici possibili ma è innegabile che le prossime 8 sfide saranno ampiamente alla portata dei rossoneri.

I prossimi avversari

I ragazzi di Pioli affronteranno, nell’ordine, Verona, Monza, Dinamo Zagabria, Torino, Salisburgo, Spezia, Cremonese e Fiorentina. Un percorso sicuramente meno ostico rispetto a quello appena attraversato, con quasi tutte le big affrontate più le tarantolate Atalanta e Udinese, due tra le squadre più “on fire” di questo inizio di stagione. Il Milan si è destreggiato bene, accusando un solo vero passo falso e per giunta immeritato, quello a San Siro nello scontro diretto contro il Napoli, ma il bicchiere è mezzo pieno e la vetta al momento dista solo 3 punti.

Milan: Rafael Leao, Fikayo Tomori, Brahim Diaz, Ismael Bennacer (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Le insidie delle “piccole”

Adesso arrivano quelle partite definite spesso – con un termine orrendo – abbordabili, che però nascondono le solite insidie: cali di attenzione dovuti a un avversario non irresistibile, difese super abbottonate e difficili da scardinare, tour de force che porta via energie e causa infortuni. Ma non ci sono scuse che tengano: il Milan è tenuto a chiudere il 2022 se non in vetta a pochi punti da essa. I pareggi consecutivi della scorsa annata contro Salernitana e Udinese prima e Bologna e Torino dovranno servire da monito per non abbassare la guardia.

Milan, in Champions cosa fai?

Senza contare poi i due appuntamenti cruciali in Champions: nonostante il disastro di Stamford Bridge e il disastro armato di fischietto di pochi giorni fa, i rossoneri sono ancora padroni del loro destino. Con due vittorie su due il pass per gli ottavi sarebbe certo e potrebbero bastarne anche solo quattro. Meglio non fare troppi conti però, indossare i parastinchi e affrontare un mese che magari non deciderà la stagione ma contribuirà in modo deciso a indirizzarla.

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