Questa sessione di mercato sta portando al Milan tanta freschezza e tanti visi nuovi, con l’idea di migliorare l’attacco, ma soprattutto di fornire dei degni sostituti ai titolari che, soprattutto con la Champions League di mezzo, avranno bisogno di fare turnover. La squadra per la stagione 2023/24 inizia a prendere forma: Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor e Chukwueze sono i volti nuovi, che andranno a garantire profondità e classe ad una rosa giovane ma esperta.
C’è però un reparto dove qualche “lavoro di ristrutturazione” andrebbe fatto, a causa dei troppi infortuni con cui, annualmente, devono fare i conti. Si parla dei terzini, specialmente quelli di destra: Calabria e Florenzi si dovrebbero alternare, con Kalulu che in caso di necessità può tornare nella sua posizione naturale. Senza questa sfortunata fragilità fisica i due terzini italiani sarebbero inamovibili, e il reparto sarebbe considerato più che completo, ma purtroppo Pioli sa che il rischio di perderli entrambi nello stesso momento è sempre da considerare.
All’inizio della scorsa stagione infatti il Diavolo ha perso sin da subito Florenzi (infortunio alla coscia che l’ha tenuto fuori fino a fine febbraio 2023) e, un mese dopo, Calabria (infortunio al bicipite femorale). Perciò, fino alla pausa Mondiali, il Milan si era “arrangiato” con Kalulu e Dest (poi messo fuori rosa), in attesa del rientro di Calabria. Purtroppo però il ritorno del capitano non è stato proprio un grande successo, vista anche la difficoltà a riprendere una forma fisica ottimale, altra cosa che i rossoneri dovranno mettere in conto per non rischiare di rimanere scoperti anche quest’anno.

L’ALTERNATIVA
Negli ultimi giorni sono usciti fuori due nomi: Calafiori e Mazzocchi. Soprattutto il secondo, attualmente in forze alla Salernitana, potrebbe essere un ottimo investimento: classe ’95 e, molto importante, può giocare sia come terzino di destra che di sinistra. La sua duttilità permetterebbe quindi – nel caso di assenza di Calabria e Florenzi – di poter eventualmente sostituire Kalulu, oppure di essere il vice-Theo a tutti gli effetti.
Rispetto al campionato 2021/22 ha dimostrato ampi miglioramenti, arrivando a quasi raddoppiare le sue presenze l’anno dopo: 15 contro le 27 del campionato appena concluso, ma solo per via di un infortunio che l’ha tenuto fuori per una decina di partite. Non numeri di altissimo livello: 2 gol e 4 assist in circa 2000 minuti giocati, ma al Milan potrebbe essere una preziosissima riserva.
Riccardo Calafiori invece è un giovane promettente, classe 2002. Il Basilea lo valuta intorno ai 5 milioni, e il Milan riflette. In caso di necessità può giocare anche difensore centrale, ma il suo ruolo naturale è il terzino sinistro. I rossoneri si prendono del tempo per pensare, e soprattutto vorrebbero prima cedere Ballo-Toure. Senza dubbio verrà presa la decisione che più verrà considerata “la migliore per la squadra“, anche per evitare le situazioni viste l’anno scorso, con determinati giocatori completamente fuori ruolo.
